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Mole Vanvitelliana

Panoramica

La Mole Vanvitelliana nel porto di Ancona è tra le più dinamiche e frequentate “case della cultura” del capoluogo marchigiano, sede di mostre e festival, spettacoli, concerti, e anche corsi e residenze d’artista.
E pensare che per lungo tempo questo massiccio edificio adagiato sulla acqua dell’Adriatico tutto è stato fuorché un luogo di incontro e condivisione.
Durante il rinnovamento del porto anconetano, finanziato da papa Clemente XII intorno a metà ‘700, risultò chiaro che con l’arrivo di più marinai, mercanti e militari sarebbe stata anche più facile la diffusione di virus e altre malattie venute da lontano.
Luigi Vanvitelli progettò quindi un’isola pentagonale, separata dalle banchine del porto, che avrebbe funzionato come lazzaretto, per accogliere i nuovi arrivati nelle Marche per un periodo di quarantena. Da lazzaretto, la Mole Vanvitelliana (il nome richiama le sue dimensioni smisurate) è poi diventata caserma, deposito di merci, prigione e fabbrica di zucchero. Sicuramente la veste di paladina culturale per la città di Ancona è quella che piace di più.

Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio, 28, 60121 Ancona AN, Italia

Sito Web
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