Ponzano Superiore: un borgo medievale, tra tesori artistici e panorami
Se avete una passione per i borghi medievali fuori dal tempo, il posto dove dovreste essere è Ponzano Superiore, luogo magico dal fascino antico lungo la Via Francigena, che si sviluppa in un dedalo di stradine lastricate e grazie alla posizione strategica domina il territorio che va dalla Meloria al Golfo della Spezia.
Pronti a seguirci nel nostro itinerario di 1 giorno, tra tesori artistici e bellezze locali?
Lungo l’antica Via Francigena, ma senza fretta
Dovremmo prendere esempio dai pellegrini che scendendo dai valichi alpini e diretti verso Roma per poi proseguire fino alla Terrasanta, indugiavano qui a Ponzano Superiore: anche oggi il modo migliore per godere di questo centro della Via Francigena è non avere fretta.
Osservate il paesaggio e respirate a pieni polmoni: siete nella splendida Val di Magra, vicino a Santo Stefano di Magra, in Lunigiana, terra che custodisce opere d’arte religiosa di grande valore.
La Pieve di San Michele e i suoi 5 altari
Uno dei simboli di Ponzano Superiore è la Pieve di San Michele Arcangelo, importante luogo di culto cattolico nel quale si trovano ben cinque altari e diverse pitture su tela non ancora attribuite. La chiesa è stata più volte arricchita di dettagli tra il XVI e il XVII secolo e oggi ha uno stile barocco e rococò.
Merita il vostro tempo anche Palazzo Remedi, che nello splendido edificio che risale probabilmente al XVII secolo, mostra interessanti rilievi scultorei. Fate attenzione ai notevoli stemmi sulle mura del paese che testimoniano il passaggio nei secoli di diverse dominazioni.
Il castello che non c’è
Una curiosità che non troverete sulle guide: qui un tempo si ergeva superbo un castello di cui oggi non è rimasta traccia. Durante il tour incontrerete anche la Colonna dell’Immacolata, simile a quella di Piazza di Spagna a Roma e potrete concedervi una sosta o terminare l’itinerario sul Belvedere cittadino.
Ponzano come Caio Pontio
Ponzano Superiore è un nome curioso, ma a cosa è legato e come mai è stato mantenuto nei secoli? Il suo toponimo ha un’origine romana, forse riferito al console Caio Pontio Ligo. Si conosce poco della sua storia prima del 986, di certo fu possedimento dei vescovi di Luni, poi passò ai Malaspina e nel ‘500 al Banco di San Giorgio.
Una vista impagabile
Come un piccolo gioiello incastonato su un poggio a circa 303 metri sul livello del mare, Ponzano Superiore permette allo sguardo di perdersi letteralmente all’orizzonte. Non sono stati compiuti scavi archeologici, ma pare che conservi i resti di un insediamento in età antica e altomedievale. Un tempo era abitato da popolazioni liguri, come gli Apuani che avevano fondato la città di Luni.
C’era una volta un maniero
Intorno all’anno Mille, Ponzano passò agli Estensi, diventando un “castrum” con una rocca circondata da mura, nelle quali si apriva una porta con un ponte levatoio. Chi lo superava trovava una cappella e un torrione, mentre appena sotto il castello, sorgeva un piccolo borgo abitato. Non pensate a un luogo romantico però: grazie alla sua posizione, ha avuto soprattutto una rilevanza strategica e militare.