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Borghi
Liguria

I borghi nascosti di Dolceacqua, Apricale e Perinaldo nella Liguria di Ponente

Alla scoperta di tre gioielli medievali tra vigneti e uliveti vicino al confine francese

7 minuti

Questo articolo esplora i borghi nascosti di Dolceacqua, Apricale e Perinaldo nella Liguria di Ponente. Dolceacqua, patria del vino Rossese, affascina con il suo centro storico medievale e il celebre Ponte Vecchio dipinto da Monet. Apricale, noto per la sua arte di strada e i numerosi gatti, offre un'atmosfera unica tra i suoi caruggi. Perinaldo, il "villaggio dell'astronomia", vanta murales tematici e viste panoramiche spettacolari. Un viaggio tra storia, cultura e tradizioni enogastronomiche della Liguria.

Perinaldo il villaggio dell’astronomia

Perinaldo - Liguria

Da Apricale, la strada stretta e tortuosa per Perinaldo vi lascerà aggrappati al volante per 20 lunghissimi minuti, ma ne vale la pena! Borgo d'eccellenza certificato sia Bandiera Arancione che Borghi più Belli d'Italia, Perinaldo è comunque meno turistico di Dolceacqua e Apricale. Se vi piacciono i villaggi autentici, questo posto fa sicuramente per voi.

Il centro e la parte più bella di Perinaldo è la parte alta del paese. Questo lungo borgo che si estende in cima a una collina fu acquistato dalla famiglia Doria nel XIII secolo ed è stato per secoli fonte di conflitto con i Grimaldi di Monaco.

Perinaldo è da sempre legata al campo dell'astronomia grazie al suo abitante più famoso: Gian Domenico Cassini, celebre scienziato che divenne tra l'altro astronomo del re Luigi XIV e primo direttore dell'Osservatorio di Parigi. La città ha un proprio osservatorio astronomico (Osservatorio Astronomico G.D.Cassini - ovviamente), che a volte è aperto al pubblico. Le strade del paese sono anche una sorta di museo all'aperto dedicato all'astronomia, con i loro numerosi murales tematici e persino una strada con un modello in scala del sistema solare.

Il borgo di Perinaldo è noto anche per il carciofo (prodotto Slow Food), portato dalla Provenza ai tempi di Napoleone, e per l'olio extravergine di oliva. Una piccola sagra dedicata a entrambi i prodotti viene organizzata ogni anno la seconda domenica di maggio.

Le 5 cose da non perdere

  • Scoprite i murales e il sistema solare in scala in via Cassini, la strada più bella del borgo medievale.
  • Assaggiare i vini locali 
  • Visitare la Chiesa di San Nicolò da Bari, nella bellissima Piazza Emilio Croesi.
  • Godere di una vista panoramica sul mare da Piazza Maurizio Passerone e su Apricale dalla piazzetta vicino a Piazza Castello, dall'altra parte del paese.
  • Trascorrere una serata a guardare le stelle presso l'osservatorio astronomico del paese.

Perinaldo: informazioni utili

Periodo migliore per visitarla: è possibile visitare Perinaldo tutto l'anno. Sappiate che ci sono solo pochi posti dove potrete mangiare o bere, quindi se avete intenzione di passare la giornata, è meglio controllare se sono aperti prima di partire.

Come arrivare: purtroppo, al momento, Perinaldo non è raggiungibile con i mezzi pubblici. Si può arrivare solo in auto o a piedi da Apricale o Dolceacqua.

Apricale per i buongustai e gli amanti dei gatti

Apricale - Liguria

Certificato anche con la Bandiera Arancione e uno dei Borghi più belli d'Italia, Apricale è un altro bellissimo borgo medievale in cima alla collina, circondato da montagne lussureggianti e a soli 5 chilometri da Dolceacqua. Risalente al X secolo, il “villaggio del sole” (l'etimologia del suo nome) è oggi noto per la sua arte di strada. Se siete amanti dei gatti questo è il borgo che fa per voi! Gli abitanti di Apricale sembrano amarli molto, visto che li si può trovare dipinti sulle cassette della posta, sulle porte... e persino sulle pareti del castello.

I caruggi di Apricale, spesso coperti come a Dolceacqua, sono molto suggestivi ed è facile perdersi in essi.

In cima al centro del paese si trova il Castello della Lucertola, l'antico castello attorno al quale si è sviluppato il paese, che oggi ospita un piccolo museo eclettico, con orari di apertura spesso variabili perché gestito da volontari. Se vi capita di trovarlo aperto, scoprirete un po' di storia del paese, tra cui una sala dedicata alla storia, molto romanica, della più famosa abitante di Apricale, Cristina Anna Bellomo, una finta contessa diventata spia russa, chiamata da alcuni la “Mata Hari di Apricale”. Dai piccoli giardini pensili del castello si gode di una bella vista sul centro del paese.

Appena sotto il castello, si può visitare anche la bella Chiesa della Purificazione di Maria Vergine. Sia la chiesa che il castello dominano la piazza principale del paese, Piazza Vittorio Emanuele II. Intorno alla piazza si trovano alcuni bei ristoranti, tutti molto frequentati, quindi cercate di prenotare con largo anticipo per non lasciarvi scappare le delizie locali! 

Top 5 delle cose da non perdere

  • I numerosi murales e l'arte di strada
  • Il Castello della Lucertola e i suoi giardini pensili
  • Fare escursioni intorno al paese per ammirare i panorami più pittoreschi - potete anche raggiungere a piedi Perinaldo e Dolceacqua se siete pronti per un'avventura più lunga.
  • Scoprire la gastronomia di Apricale, famosa in tutta la regione, in uno dei ristoranti del paese.
  • Assaggiate la specialità gastronomica di Apricale: la pansarola, frittelle servite con sabayon

Apricale: Informazioni utili

Periodo migliore per visitarla: Apricale può essere visitato tutto l'anno, ma se lo visitate in estate, cercate di essere presenti durante uno dei principali eventi del paese: il Festival del Teatro (10-12 serate in agosto), il Torneo di Palla Elastica che si svolge ogni giugno-giugno e non si è mai interrotto dal 1600, o la Sagra della Pansarola a settembre, dedicata alla specialità gastronomica del paese.

Come arrivare: La linea 7 dell'autobus da Dolceacqua o Ventimiglia vi porterà rapidamente ad Apricale. Si consiglia di usare i mezzi pubblici perché il parcheggio ad Apricale è piuttosto limitato e le strade sono piuttosto strette.

Dolceacqua, l’unico borgo medievale e patria del vino Rossese

Dolceacqua - Liguria

Situata a pochi chilometri dal confine francese, Dolceacqua è nota per il suo centro storico unico, dove la luce è quasi assente. I “caruggi” coperti e addirittura sotterranei, che devono essere illuminati anche di giorno, conferiscono un'atmosfera davvero unica a questo borgo medievale ben conservato. Non a caso il borgo di Dolceacqua è certificato con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, un marchio di qualità turistico-ambientale per i piccoli centri, e membro dei Borghi più Belli d'Italia. Il borgo è noto anche per il suo vino, il Rossese Dolceacqua DOC, che nel 1972 è diventato la prima Denominazione di Origine Controllata della Liguria.

Le 5 cose da non perdere:

  • Una visita al castello dei Doria, arroccato in cima al borgo
  • La vista del Ponte Vecchio dipinta dal pittore francese Claude Monet nel 1884 (una tela ne segnala il luogo)
  • Un'escursione alla Chiesa di San Bernardo per la migliore vista panoramica del paese
  • Una degustazione di vino Rossese (in alta stagione si possono prenotare degustazioni nei vigneti circostanti, ma si può assaggiare tutto l'anno nei bar e ristoranti del paese)
  • Il dolce tipico di Dolceacqua, la “michetta”, una piccola brioche ricoperta di zucchero (festeggiata ogni anno il 16 agosto durante la “Festa della Michetta”)


Il paese di Dolceacqua è in realtà diviso in due dal fiume Nervia, con da un lato il quartiere Terra, la parte medievale del paese, e dall'altro il quartiere Borgo, risalente per lo più al XIX secolo, dove si trovano la maggior parte dei ristoranti e dei caffè. Il famoso Ponte Vecchio, dipinto da Monet durante il suo soggiorno a Dolceacqua, collega i due quartieri. La cosa incredibile è che il panorama è ancora oggi identico a quello che Monet dipinse circa un secolo e mezzo fa!

Salendo per Via Castello, nel quartiere Terra, si raggiungono rapidamente le rovine del Castello dei Doria. Una visita al castello è il modo migliore per conoscere la storia del paese. Durante la visita si apprende che la storia di Dolceacqua è legata alla famiglia genovese dei Doria, che acquistò la città nel XIII secolo prima di estendere il proprio dominio lungo la Val Nervia e sviluppare un complicato rapporto di amore e odio con i vicini Grimaldi di Monaco nei secoli successivi.

Vi sorprenderà scoprire così tanti buoni ristoranti in un paese così piccolo! Se vi piace scoprire le specialità locali, Dolceacqua è sicuramente un luogo dove trascorrere più di un giorno. 

Dolceacqua: Informazioni utili

Periodo migliore per visitarla: anche se alcuni ristoranti e attività saranno chiusi, la primavera e l'autunno sono i momenti migliori per visitare Dolceacqua, perché potrete godere di splendidi paesaggi senza patire troppo il caldo. Tuttavia, cercate di evitare la stagione della vendemmia se siete interessati a visitare le cantine del Rossese, perché in quel periodo sono chiuse ai turisti.

Come arrivare: La città più vicina con una stazione ferroviaria è Vintimille. Ci sono collegamenti diretti con Genova in Italia e Nizza in Francia. Da Ventimiglia, l'autobus (linea 7) vi porterà a Dolceacqua in meno di 20 minuti. Se arrivate in auto, ricordate che i posti auto contrassegnati in giallo sono riservati agli abitanti del luogo. Il paese dispone di diversi parcheggi gratuiti, tra cui quello grande vicino al Ponte Vecchio.

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