Panoramica
Uno spazio spoglio, appena fuori le mura di Tuscania, ospita la basilica di S. Pietro, uno dei più preziosi monumenti medievali del Lazio, costruito in cima a un colle su cui già sorgeva l’acropoli etrusca, sapientemente posizionata sul rilievo più alto della città.
Costeggiando la mole sensazionale della chiesa di S. Maria Maggiore, si raggiunge dopo pochi passi il poggio della basilica di S. Pietro. Guardando da lontano le due alte torri che annunciano l’ingresso al complesso, la sensazione è quella di essere entrati in un luogo che appartiene alla storia intera più che a uno specifico periodo del passato. Diversi stili e motivi testimoniano infatti il passaggio dall’arte paleocristiana all’arte romanica, attraverso secoli di rifacimenti che si sovrappongono nell’aspetto odierno della basilica.
La facciata duecentesca sfoggia un portale marmoreo, ricco di rilievi e mosaici, dominato da un raffinato rosone centrale; bisogna accedere alle navate interne per ammirare una struttura architettonica ancora più suggestiva, composta da massicce colonne sormontate da eleganti capitelli. Camminando attorno al pavimento originario che ancora decora la navata centrale si raggiunge infine la cripta, un sorprendente spazio sotterraneo, retto da una selva di colonnine create riutilizzando tagli di pietre di epoca romana e alto medievale.
