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Arte e cultura
Lazio

Il Neanderthal abita qui

1 minuto

Raccolto nella cinta muraria, San Felice Circeo sorge su una piattaforma naturale. La prima cosa che viene in mente, parlando del Circeo, è lo splendido Parco Nazionale: nato nei primi Anni ’30, è un insieme di diversi ambienti e biosfere che comprendono non solo specie animali, ma anche laghi, ambienti umidi, un’isola incontaminata, flora e dune che si affacciano sul limpido mare del Lazio, e infatti l’altra perla del Circeo è il suo lido balneare, con le bellissime spiagge. Ma San Felice Circeo, nel passato, è stato frequentato da Neanderthal e da Homo Sapiens, che hanno lasciato tracce di inestimabile valore.

I reperti arrivati a noi

I reperti arrivati a noi

Tra le cavità naturali oggetto di ritrovamenti neandertaliani quella di maggior rilevanza scientifica è la Grotta Guattari, venuta alla luce nel 1939, dopo essere stata sepolta da una frana che ne aveva sigillato l’ingresso ben 53 mila anni fa. Oggi la grotta propone un percorso didattico che include un'esperienza di realtà virtuale immersiva anche alla luce dei nuovi rinvenimenti fondamentali per lo studio dell’uomo di Neanderthal e del suo comportamento. Sono emersi significativi reperti fossili attribuibili a 9 individui Neanderthal: 8 databili tra i 50mila e i 68mila anni fa e uno, il più antico, tra i 100mila e i 90mila anni fa. L'innovativo viaggio nella grotta nasce dalla volontà di valorizzare un contesto di grande rilievo per lo studio della Preistoria.

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