6 aree marine protette in Italia, mete speciali tutte da esplorare
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Il “patrimonio liquido” dell’Italia è vastissimo e inestimabile: 228mila ettari di mare, 700 chilometri di costa, 29 oasi marine protette e 2 parchi marini attentamente custoditi e tutelati. Le aree costiere protette in Italia sono suddivise in 3 fasce, denominate zona A, zona B e zona C a seconda della possibilità di accesso ai turisti e ai pescatori.
La Zona A è quella in cui non è possibile svolgere alcuna attività proprio per tutelare la biodiversità; la Zona B ha molti vincoli restrittivi di tutela ma permette un uso parziale dell’ambiente marino; mentre in Zona C è possibile fare il bagno e rilassarsi in spiaggia. In alcuni casi, per quest’ultima, l’accesso potrebbe essere consentito solo ad un numero limitato di persone ed eventualmente potrebbe essere necessaria la prenotazione. A queste, si aggiungono le ASPIM (Aree Specialmente Protette di Interesse Mediterraneo) come il Plemmirio e Capo Carbonara.
Pronti a scoprire dove si trovano le aree marine protette in Italia, quando visitarle e cosa vedere? Ecco 6 luoghi da non perdere per ammirare la biodiversità del Bel Paese.
L’Area Naturale Marina Protetta Capo Carbonara
L'Area Naturale Marina Protetta Capo Carbonara è una grande riserva protetta situata sulla costa sud-orientale della Sardegna, nel territorio comunale di Villasimius, raggiungibile in meno di un'ora dal centro di Cagliari.
Cosa vedere a Capo Carbonara? Un ambiente marino ricchissimo, spiagge bianche, acque cristalline e il suggestivo faro di Capo Carbonara da cui godere di una vista unica sulla vicina Isola di Serpentara.
Le spiagge di Capo Carbonara sono tra le più belle della Sardegna, oggi accessibili liberamente senza prenotazione o numero chiuso. Per scoprire al meglio le meraviglie di questa area protetta, vi suggeriamo un'escursione a piedi o in bicicletta lungo i tanti sentieri della riserva.
Zona: A, B, C e ASPIM
Il Parco Sommerso di Baia
Tra le perle del Golfo di Pozzuoli, a pochi minuti dal centro di Napoli, potete scoprire un'antica città romana sommersa dal mare. Il Parco Archeologico Sommerso di Baia si estende tra i comuni di Bacoli e Pozzuoli e comprende i resti di statue, ville e terme dell'antica città di Baia, finita sotto il livello del mare a partire dal IV secolo d. C.
Potete scoprire la Baia sommersa con escursioni a bordo del battello Cymba, dotato di chiglia finestrata, ma anche in canoa e in sottomarino. Il modo migliore per ammirare da vicino i resti degli antichi edifici imperiali è indossare una muta da sub e immergersi sotto al livello del mare o limitarsi allo snorkeling. Tra i tesori spiccano il ninfeo sommerso, la villa a Protiro e le terme di Baia.
Zona: A, B e C
Il Parco Sommerso di Gaiola
A due passi dal cuore di Napoli, lungo la costa dominata dalla collina di Posillipo, potete immergervi nelle acque blu del Tirreno alla scoperta dei resti di lussuose ville dell'antica Roma. Il Parco Archeologico Sommerso di Gaiola si snoda intorno alla piccola isola di Gaiola ed è accessibile soltanto in alcuni periodi dell'anno, con orari limitati e rigorosamente su prenotazione, visto che si tratta di un'area protetta in cui la natura si sta riprendendo i propri spazi.
Se volete concedervi qualche ora di relax dopo aver esplorato il parco sommerso facendo snorkeling o a bordo di un kayak, la bellissima spiaggia della Gaiola vi attende ai piedi di Posillipo, ma anche in questo caso è necessaria la prenotazione.
Zona: A, B e C
L’Area Marina Protetta di Torre Guaceto
L'Area Marina Protetta di Torre Guaceto è una riserva naturale situata sulla costa adriatica della Puglia, a Carovigno, in provincia di Brindisi. La riserva si estende per 2.200 ettari, 1.000 dei quali sotto il livello del mare.
Se vi state chiedendo cosa vedere a Torre Guaceto, avrete l’imbarazzo della scelta. Spiagge di sabbia dorata, come la suggestiva spiaggia delle conchiglie, scogliere a picco sul mare, macchia mediterranea rigogliosa e tante specie marine e terrestri che popolano questo paradiso naturale. Tra queste, spiccano le tartarughe di Torre Guaceto, ma anche i tanti pesci che nuotano nelle limpide acque. Se amate la vela potete anche contare su un centro velico all'avanguardia, raggiungibile comodamente dal parcheggio situato all'ingresso della riserva.
Zona: A, B e C
L’Area Marina Protetta Capo Rizzuto
L'Area Marina Protetta Capo Rizzuto è una zona preservata dal 1991, che si estende per quasi 15mila ettari nella costa ionica di Crotone, in Calabria, tra il capoluogo di provincia calabrese e Isola di Capo Rizzuto. Consigliata la visita allo splendido Castello Aragonese.
La zona, la più vasta d'Italia, è un paradiso naturale dove flora e fauna marine prosperano e i turisti e visitatori rimangono affascinati dalle spiagge rosse e bianche di Capo Rizzuto, il mare cristallino e le tante attività da svolgere: potete fare snorkeling e immersioni nel mare, escursioni in barca o passeggiate tra la natura incontaminata che circonda la riserva. Tra le spiagge più belle, vi suggeriamo quella di Baia dei Gigli, la Spiaggia Rossa e quella attrezzata di Capo Piccolo.
Zona: A, B e C
La Riserva Naturale del Plemmirio
La Riserva Naturale del Plemmirio è una zona protetta che si estende per 2.000 ettari lungo la costa orientale della Sicilia, alle porte di Siracusa. Questo paradiso naturale è l'ideale per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni, ma anche per chi vuole passeggiare a contatto con la natura tra sentieri e scorci unici al mondo, a cominciare dal Sentiero della Maddalena che conduce a una delle aree più panoramiche della riserva.
Le spiagge del Plemmirio sono tra le più belle della Sicilia, ma prestate attenzione perché la balneazione è possibile soltanto nelle zone B e C del Parco Marino del Plemmirio. Se siete alla ricerca di suggerimenti, scegliete la spiaggia Minareto di Punta Castelluccio o Cala Zaffiro.
Zona: A, B, C e ASPIM
