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S. Maria ad Cryptas

Panoramica

La chiesa più bella di Fossa e forse dell’intera valle dell’Aterno sorge ai margini del paese, circa un chilometro a nord del centro. È la piccola chiesa di S. Maria ad Cryptas, ben restaurata dopo i danni del terremoto del 2009. Dietro una semplice facciata a capanna, di impronta gotico-cistercense, si celano interni a navata unica decorati da preziosi affreschi medievali e, sotto il presbiterio, un’antichissima cripta. Da essa prende nome la chiesa: in origine, probabilmente era un piccolo ipogeo dedicato al culto di Vesta, la dea del focolare domestico, venerata non solo dai Romani ma anche dai Vestini, il popolo italico che abitò questa terra; la figura di Vesta si sarebbe poi fusa con quella della Madonna.
Gli affreschi si suddividono in due cicli di epoche e stili diversi. Il più esteso è duecentesco, di scuola benedettino-cassinese e bizantina. Si dipana sulla parete destra, nella zona absidale e sulla controfacciata, dove va in scena il Giudizio universale: tradizione vuole che Dante Alighieri abbia visitato questa chiesa in occasione dell’elezione papale di Celestino V e se ne sia lasciato ispirare per la sua Commedia… L’altro ciclo occupa la parete sinistra, che fu ricostruita dopo il terremoto del 1313, celebra la Vergine ed è di scuola toscana, opera di artisti almeno parzialmente influenzati da Giotto; al centro della parete, una cappelletta incornicia una bella Annunciazione (1486) di Sebastiano di Cola da Casentino, pittore del Rinascimento abruzzese. La chiesa di solito rimane chiusa: per essere sicuri di poterne ammirare gli interni, occorre rivolgersi in anticipo al comune di Fossa e concordare una visita guidata.

S. Maria ad Cryptas
Via Aie della Madonna, 67020 Fossa AQ, Italia
Sito Web
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