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Abruzzo

Cavalcare i fiumi in Abruzzo: un'avventura da vivere in rafting

2 minuti

Dalla parola inglese raft, zattera, il rafting nasce negli Stati Uniti e arriva in Italia nel 1984. Pochi anni dopo, nel 1987, nasce la Federazione Italiana Rafting (F.I.Raft.) e nel 2010 il rafting viene riconosciuto dal CONI come disciplina sportiva.

In Abruzzo sono due i fiumi in cui è possibile praticare questo sport, il fiume Aventino che attraversa la provincia di Chieti e il fiume Sagittario che nasce dal lago di Scanno e affluisce nell’Aterno-Pescara. La conformazione torrentizia di questi fiumi, soprattutto nei periodi dell’anno in cui l’acqua è abbondante, li rendono luoghi ideali per fare rafting e ammirare i paesaggi da un punto di vista privilegiato.

Il fiume Aventino offre due tipi di discese. Sulla parte bassa del fiume, dove la pendenza e la portata dell’acqua sono più moderate, si può fare un’esperienza più rilassante. Sulla parte alta del fiume, più impetuosa e con una maggiore pendenza, si può vivere un’avventura più adrenalinica. Il percorso totale sul fiume Aventino si estende per 45 chilometri e attraversa i comuni di Colledimacine, Lettopalena, Casoli, Gessopalena. 

Lungo il percorso si possono ammirare le bellezze del Parco della Majella e i tanti affluenti che terminano il proprio percorso nell’Aventino, come il Verde. Il periodo migliore per fare rafting sul fiume Aventino è compreso tra i primi giorni di aprile e la fine dell’estate, quando la portata del fiume è media.

Meno noto, ma non per questo meno affascinante, è il percorso di rafting sul fiume Sagittario. Il percorso è più semplice rispetto a quello sull’Aventino ed è adatto anche alle famiglie o chi è alle prime esperienze. Un viaggio di oltre 10 chilometri che parte dal ponte di via Trieste, nel comune di Pratola Peligna in provincia de L’Aquila, e si conclude a ridosso delle sorgenti del fiume Pescara, nel comune di Popoli.

L'esperienza è avvolgente e coinvolgente per la presenza di meravigliosi scenari naturali che accompagnano l'avventura sul fiume. In molti casi, proprio perché ci si trova in acqua lontani dai centri abitati e dai punti turistici, si riesce a godere di paesaggi che non sarebbe possibile ammirare in altro modo.

Cosa bisogna sapere prima di fare rafting in Abruzzo

Cosa bisogna sapere prima di fare rafting in Abruzzo

Il rafting è uno sport adatto a tutti. È possibile cavalcare i fiumi in sicurezza, superando sassi e rapide utilizzando le pagaie a bordo di gommoni chiamati mini-raft o pack-raft inaffondabili e autosvuotanti. Il numero dei passeggeri è variabile e legato anche all'eventuale presenza di bambini e al peso dei partecipanti che condiziona l'oscillazione dell'imbarcazione.

I centri che offrono la possibilità di praticare questa disciplina prevedono percorsi ad hoc per esperti o neofiti, ma anche percorsi più semplici per famiglie e bambini

L’equipaggiamento necessario per affrontare una discesa di rafting viene fornito dal centro, come muta, giubbotto salvagente e casco. Gli avventurieri, però, devono arrivare con un costume, scarpe da trekking o da ginnastica e un cambio d’abito: non sarà un’esperienza asciutta ed è bene farsi trovare pronti!

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