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Complesso monumentale della Collegiata di S. Orso

Panoramica

Il complesso monumentale della Collegiata di S. Orso è il capolavoro architettonico dell’Aosta medievale. Affacciato su un piccolo slargo, risistemato da Giorgio di Challant tra il 1490 e il 1510, il complesso si compone di tre edifici: la collegiata, il chiostro e il priorato, costruiti in epoche diverse ma in armonia tra loro. Isolato ma dominante è invece il campanile romanico (del 1131), alto 44 metri, a trifore e quadrifore, originariamente struttura difensiva compresa in una cinta muraria: fu in parte costruito proprio con i grandi massi squadrati recuperati dalle mura romane. Scavi archeologici effettuati tra il 1976 e il 1999 hanno evidenziato la presenza nell’area della chiesa di una vasta necropoli extraurbana dove, agli inizi del V secolo vi nacque un complesso paleocristiano di cui faceva parte la chiesa di S. Lorenzo, ad aula unica e con abside semicircolare. Ricostruita e ingrandita nel IX secolo, le venne aggiunto un campanile, i cui resti sono ancora visibili nella facciata attuale della chiesa. L’impianto attuale della collegiata, dedicata a S. Pietro e in seguito anche a S. Orso, si deve al Vescovo Anselmo, ad Aosta tra il 994 e 1026: ha tre navate con cripta, absidi semicircolari e copertura a capriate. Alla fine del ‘400, con il priorato di Giorgio di Challant, furono unificati la facciata e il portale sovrastato dall’altissimo frontone appuntito.

L’interno è gotico-quattrocentesco con belle volte a crociera e nel sottotetto resti della decorazione originaria: un ciclo frammentario di affreschi dell’inizio dell’XI secolo. Ai lati del presbiterio si può ammirare un coro ligneo intagliato del ‘400, mentre le cinque vetrate dell’abside centrale sono di inizio ’500 e sono state realizzate da una bottega locale. Nell’area del coro è visibile un mosaico pavimentale, probabilmente del XII secolo, con la rappresentazione di Sansone che uccide il leone. La cripta romanica, sotto il coro, è composta da cinque piccole navate.

A destra della collegiata si accede allo scenografico chiostro, con preziosi capitelli che rappresentano un vero e proprio capolavoro di scultura romanica: vi sono raffigurate storie dell’Antico e del Nuovo Testamento, storie di santi, episodi ispirati alla leggendaria vita di S. Orso, temi profani e anche immagini di uomini e animali. Del chiostro primitivo, costruito a partire dal 1133, rimangono 40 dei 52 capitelli in marmo di Aymavilles, più tardi rivestito di vernice nera, forse a simboleggiare la necessità di coltivare la penitenza. Il chiostro fu smontato e rimontato più di una volta, con conseguente alterazione della disposizione dei capitelli e delle figurazioni.

Sulla destra del chiostro, il priorato presenta tre corpi di fabbrica su cinque arcate, aperti da eleganti finestre crociate, con pregevoli decori in cotto e sovrastati da una torre ottagonale. Fu costruito a partire dal 1468 per volere Giorgio di Challant come propria residenza ispirandosi ai modelli dell’architettura francese; le decorazioni in cotto sono però di gusto piemontese e lombardo. La cappella è arricchita da affreschi quattrocenteschi relativi a episodi della vita di S. Giorgio.

Complesso monumentale della Collegiata di S. Orso

Via Sant'Orso, 14, 11100 Aosta AO, Italia

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