Umbria: la Via Lauretana
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La Via Lauretana è il cammino mariano più antico del mondo, che ha come meta il Santuario di Loreto dedicato al culto di Maria. Suddivisa in tappe che partono dalla Toscana e arrivano fino alle Marche, la Via Lauretana attraversa l’Umbria e fa tappa ad Assisi, Spello, Foligno e Colfiorito. È inoltre in via di allestimento e sarà presto percorribile il tratto che da Cortona, in direzione di Assisi, conduce alla scoperta del paesaggio lacustre del Lago Trasimeno, il più esteso del centro Italia, della sua Isola Maggiore, del borgo di Magione e della città di Perugia, lo splendido capoluogo umbro.
Attraverso i luoghi della spiritualità francescana e quelli legati alla devozione mariana, la Via Lauretana è un cammino del corpo e dello spirito attraverso la bellezza autentica dell’Italia centrale.
In cammino attraverso la storia, l’architettura e l’arte
L’antico popolo degli Umbri, gli Etruschi, i Romani, il Medioevo e l’età dei Comuni, il Rinascimento e il Barocco: in Umbria, ogni strato della storia è ancora visibile nei borghi, nei palazzi, nei monumenti e nelle piazze.
La Via Lauretana in Umbria è anche un viaggio nella storia, che permette di scoprire tesori architettonici e culturali che sono rimasti intatti attraverso i secoli.
Ad Assisi, la Piazza del Mercato (oggi del Comune) è simbolo di una città che è stata libero comune sin dal XII secolo. Il Tempio di Minerva, di origine romana, in età medievale fu trasformato in chiesa cristiana e poi convertito in residenza del Podestà e in parte in carcere. Il Palazzo del Capitano del Popolo e la Torre del Popolo risalgono anch’essi all’età comunale, così come il Palazzo dei Priori. Più antica la Rocca Maggiore che domina e veglia sulla città e che risale ai longobardi. La passeggiata in salita dal centro di Assisi alla Rocca è un po’ impegnativa, ma la vista all’arrivo ripaga della fatica. Tornando in centro, si fa un tuffo nel Rinascimento a Palazzo Vallemani che ospita la ricca Pinacoteca Comunale.
A Spello, si entra nella storia attraverso tre porte principali: la Porta Consolare, la Porta Venere con le Torri di Propezio e la Porta Urbica. Da queste porte si accede a un borgo squisitamente medievale e meravigliosamente intatto, aggraziato dai fiori con cui gli abitanti decorano i suoi vicoli. È in occasione del Corpus Domini, tuttavia, che si può assistere allo spettacolo vivace e coloratissimo dell’infiorata di Spello, che attira visitatori da tutto il mondo.
Sulle tracce della storia e dell’arte, a Spello merita una visita il cinquecentesco Palazzo dei Canonici ospita la Pinacoteca Civica – Diocesana che accoglie dipinti, oggetti sacri, opere di oreficeria, sculture e affreschi. Imperdibile, poi, la Villa dei Mosaici di Spello, una delle scoperte più straordinarie degli ultimi anni. Nel 2005, appena fuori le mura di Spello venne rinvenuto un complesso monumentale romano con un pavimento a mosaico di circa 500 metri.
A Foligno, la Piazza della Repubblica con Palazzo Trinci, ricco di musei e affreschi, il Palazzo Comunale e quello del Podestà restituiscono l’immagine di una città nobile e colta. Altro palazzo nobiliare è Palazzo Orfini, che ospita il Museo della Stampa. Da non perdere la Calamita Cosmica, opera d’arte contemporanea di De Dominicis esposta all’interno della Chiesa SS. Trinità in Annunziata.
In cammino attraverso i luoghi della spiritualità umbra
L’Umbria è una terra intrisa di misticismo e spiritualità e molti sono i luoghi di culto che si incontrano lungo la Via Lauretana. Ad Assisi, città della pace e patria di San Francesco, sono molti i luoghi cari ai devoti, tra cui l’imponente Basilica di Santa Chiara, la Basilica di San Francesco e il Sacro Convento con la Tomba di San Francesco, la Cattedrale di San Rufino e, fuori dalle mura, la Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, che conserva al suo interno la chiesina in cui Francesco compose il Cantico delle Creature, e l’Eremo delle Carceri.
A Spello, la chiesa di Santa Maria Maggiore conserva il tesoro della cappella Baglioni pavimentata con splendide maioliche di Deruta e decorata da un ciclo di affreschi del Pinturicchio raffiguranti l’Annunciazione, l‘Adorazione dei pastori e la Disputa di Gesù coi Dottori e due affreschi del Perugino. Sempre del Pinturicchio la Madonna col bambino in trono e vari santi, all’interno della Chiesa di Sant’Andrea.
A Foligno, oltre alla Cattedrale di San Feliciano, sono da visitare appena fuori città la splendida Abbazia di Sassovivo e l’Eremo di Santa Maria Giacobbe.
In cammino attraverso la natura e i paesaggi umbri
La Via Lauretana in Umbria conduce alla scoperta di bellezze storiche, tesori dell’arte e luoghi di culto, ma regala anche indimenticabili momenti a contatto con la natura e il paesaggio. Si comincia ad Assisi con il Bosco di San Francesco, una piccola deviazione dal cammino assolutamente consigliata.
Proseguendo verso Spello lungo la Via Lauretana si percorre poi la costa del Monte Subasio, tra boschi cedui e uliveti. Continuando per Foligno, le Cascate del Menotre a Pale, dove si trova anche l’Eremo di Santa Maria Giacobbe, sono uno spettacolo naturale che resta impresso.
Infine, il Parco di Colfiorito è uno scrigno di biodiversità, contraddistinto da ampi altipiani e da dolci ondulazioni in cui si alternano ambienti umidi, boschi, pascoli e campi coltivati.