Santa Teresa Gallura

Il mare è il grande protagonista di Santa Teresa Gallura, la cittadina che presidia il lato italiano delle Bocche di Bonifacio, sulla costa nord-orientale della Sardegna. Fondata nel 1808 da Vittorio Emanuele I dove prima c’era solo una torre-fortezza, oggi Santa Teresa Gallura è sinonimo di splendide spiagge, mare cristallino e vivaci atmosfere estive che pervadono un centro storico colorato, con strade acciottolate e numerosi negozi, bar e ristoranti. A est si estende la baia di Porto Longone, con il porto turistico, mentre a ovest la baia di Rena Bianca è orlata da un nastro di sabbia finissima e da acque trasparenti. La presidia la torre di Longonsardo, il primo nucleo dell’abitato voluto dai Savoia: documentata dal 1577, risale al tempo di Filippo II di Spagna, ma già prima nella stessa zona c’era una fortezza. Nelle vicinanze, altre spiagge da non perdere sono La Marmorata, Cala Sambuco, Cala Balcaccia e Santa Reparata, ideale per le immersioni. Il promontorio di Capo Testa, a ovest, ospita le spiagge di Rena di Ponente e Rena di Levante, perfette per trovare una sistemazione confortevole in ogni condizione di vento. La costa simbolo di Santa Teresa Gallura è però, pochi chilometri a ovest dell’abitato, quella di Cala Grande-Valle della Luna, con le sue calette da scoprire tra costoni e massi di granito modellati dall’erosione: è nota anche per il festival Musiche sulle Bocche, rassegna jazz che si tiene ad agosto. I siti archeologici di Lu Brandali e sa Testa testimoniano la presenza della civiltà nuragica della regione. Molto più recenti sono la Batteria Ferrero, una fortificazione della Seconda guerra mondiale, e nella pineta a sud del paese la chiesa della Madonna del Buoncammino, ricostruita interamente a inizio ’900.