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Urbino

Panoramica

Scoprire Urbino significa godersi un piccolo trekking urbano su e giù tra vicoli medievali, scalinate e slarghi improvvisi sui quali affacciano chiesette e antichi palazzi, spesso occupati da sedi dell’Università o da locali popolati da studenti. Il continuo saliscendi si spiega con la posizione della città, distribuita su due colli divisi da una sella: il Poggio con piazza del Rinascimento e il Monte con il parco della Resistenza. Nel ’400 il duca Federico da Montefeltro, condottiero e grande mecenate, plasmò Urbino a sua immagine e somiglianza facendone quasi una “città ideale”, un’incarnazione dell’arte e della cultura del Rinascimento. All’interno delle mura la sua impronta rimane dominante ancora oggi: il centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è un microcosmo armonioso e a misura d’uomo, disseminato di punti d’interesse che culminano nella visita a Palazzo Ducale, oggi sede della Galleria nazionale delle Marche. Il complesso domina il profilo della città e quasi si fonde visivamente con il lato posteriore del Duomo, che Federico da Montefeltro affidò allo stesso architetto incaricato del palazzo: Francesco di Giorgio Martini. In seguito, però, fu trasformato in stile neoclassico. Uno dei punti di vista migliori su palazzo e Duomo si ha dalla fortezza Albornoz, nel parco della Resistenza. Questa possente struttura, costruita nei secoli XIV-XV, accoglie il Museo Bella Gerit con reperti archeologici e armi storiche. Altro luogo simbolo della Urbino rinascimentale è Casa Santi o Casa natale di Raffaello. Il grande pittore nacque in città nel 1483 e nei suoi primissimi anni si formò accanto al padre Giovanni Santi, a sua volta artista. 

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