Tolentino

Tolentino si trova nella media valle del Chienti. La natura che gli sta intorno offre già un motivo d’incanto, ma sono i diversi tesori architettonici e artistici del suo nucleo storico a rendere la cittadina degna di interesse. Dai tratti delle antiche mura alle chiese romaniche, dagli edifici medievali all’imponente basilica di S. Nicola (quel san Nicola da Tolentino che fu un eremita, predicatore e taumaturgo che visse in città per 30 anni e morì già in fama di santità nel 1305) con il gotico cappellone di S. Nicola, completamente decorato da un ciclo di affreschi davvero notevole. Altri spunti di visita si concentrano in piazza della Libertà: salotto cittadino già in epoca romana, vi si affacciano palazzo Sangallo, che ospita il MIUMOR-Museo internazionale dell’Umorismo nell’Arte, il Palazzo municipale, ricostruito intorno alla metà dell’800 sul trecentesco palazzo del Comune, e la torre degli Orologi (che segnano l’ora, il giorno e le fasi della luna), cinquecentesca ma molto rimaneggiata nell’800. Tolentino è ricordata anche per due grandi eventi storici: il trattato del 1797, con cui Napoleone Bonaparte impose a Papa Pio VI la cessione di terre e denari, e la battaglia del 1815 in cui gli austriaci sconfissero le truppe di Gioacchino Murat. 

Oltre ad arte e storia, Tolentino conserva una tradizione artigiana ancora viva, quella della concia delle pelli: tradizione che dagli Anni 50 del Novecento portò alla nascita di nuovi quartieri periferici e al rinnovamento edilizio del nucleo storico.