Salta il menu

Scanzorosciate

Panoramica

Scanzorosciate: arte, vini e paesaggi rurali del bergamasco.

Un gioiello nascosto nell’alto bergamasco dal fascino autentico, custode di opere d’arte e sentieri nella natura che si intersecano e aprono a viste panoramiche sull’intera vallata. Scanzorosciate è un borgo che vanta una storia antichissima. Infatti, anche se il suo nome compare per la prima volta nei testi dell’Alto Medioevo, le sue origini risalgono fin dall’epoca preistorica e romana. Furono proprio le legioni latine a scoprire la vocazione vitivinicola di questa zona e ad impiantare le prime viti di Moscato, dando vita a uno dei tesori enologici più apprezzati della regione.

Il Moscato di Scanzo DOCG, un vino passito, intenso e alquanto pregiato, visto che comprende un’area di appena 31 ettari, una produzione davvero limitata concentrata soprattutto nei pressi nella cittadina bergamasca. Un naso che spazia dalla viola, confettura e spezie fino alle erbe aromatiche e talvolta tabacco, per un profilo sensoriale inconfondibile che rende questo vino affascinante quanto il proprio territorio.

Tra le tappe più importanti, la Chiesa di San Nicola di Bari con la sua architettura del XV secolo, la chiesetta di San Virgilio, che si distingue per gli affreschi medievali ben conservati, passando per le vie acciottolate di Bergamo Alta e, a qualche chilometro di distanza, il Castello di Malpaga, l’Abbazia di San Paolo d’Argon e l’affascinante valle dei monasteri per un tuffo nell’arte religiosa della regione.

Nel corso dei secoli, Scanzorosciate ha mantenuto il suo carattere rurale e agricolo, nonostante la crescente industrializzazione delle aree vicine, conservando un paesaggio caratteristico quanto il patrimonio storico e il ventaglio di tradizione culinarie che la comunità ha saputo preservare e tramandare nel tempo.

 

Scanzorosciate

24020 Scanzorosciate BG, Italia

Ops! C'è stato un problema con la condivisione. Accetta i cookie di profilazione per condividere la pagina.