7 castelli da visitare in Lombardia
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Dal Lago di Garda alla Valtellina, passando per Milano, ecco sette castelli per viaggiare attraverso il tempo.
Desenzano, la fortezza vista lago
Della struttura difensiva oggi restano le imponenti mura merlate e le 4 torri. L'atmosfera è resa ancora più fiabesca dalla possibilità di passeggiare lungo la ronda e ammirare dall'alto il Faro sul molo e il lago incorniciato dalle montagne. Uno spettacolo unico.
A Milano con Gian Galeazzo Visconti
Simbolo del Rinascimento milanese, il Castello Sforzesco nasce nel 1368 per volontà di Gian Galeazzo Visconti. Con la Torre del Filarete, ricostruita nel 1905, la Piazza delle Armi con il suo vasto prato e il Cortile della Rocchetta, ha attraversato secoli di storia. Oggi ospita il Museo degli Strumenti musicali, la Raccolta d’Arte applicata, il Museo d’Arte antica, alla cui decorazione partecipò Leonardo, la Pinacoteca e la sezione Egizia. Nella Sala del Tesoro si possono ammirare alcuni affreschi del Bramante mentre, in quella delle Asse, un pergolato opera di Leonardo.
A Pavia è caccia alla bifora
Il pianoforte che Albert Einstein suonava con la sorella durante i mesi passati a Palazzo Cornazzani è forse l’oggetto più curioso che si può trovare nel Castello Visconteo di Pavia. Costruito nel 1360 da Galeazzo Visconti come dimora della sua corte, il Castello è oggi sede dei Musei Civici. Meritano una visita, oltre che le collezioni, anche il loggiato interno e le bifore a sesto acuto che si aprono nelle facciate. Provate a contarle: quante sono?
Benvenuti a Grumello, il balcone della Valtellina.
Posto su un colle a strapiombo a Montagna di Valtellina, Sondrio, Castel Grumello è un curioso maniero formato da due identici fabbricati collegati da una cinta muraria. Della postazione difensiva del XIII secolo oggi rimane ben poco. Immancabile è l’escursione alla sommità del colle, per contemplare i ruderi e la Valtellina dall’alto, particolarmente suggestiva al tramonto.
Soncino: una rocca fiabesca
La Rocca Sforzesca di Soncino, in provincia di Cremona, racconta la trasformazione da fabbricato militare del X secolo a residenza nobiliare. I torrioni, il fossato, gli smerli e il ponte d’accesso svelano il compito di difesa. All’interno, si possono osservare le tracce degli affreschi voluti dalla famiglia milanese degli Stampa.
Mantova: un castello da Prima Donna
Le pareti del Castello di San Giorgio ricordano Isabella d’Este come la Prima Donna del Rinascimento, dotata di gusto e di una profonda educazione umanistica, astuta giocatrice di scacchi. Nel Castello dove a lungo visse, ospitò Leonardo, il Perugino, Tiziano, Raffaello e Mantegna. Il suo tesoro più prezioso è la Camera degli Sposi dipinta dal Mantegna nel torrione di nordest.
Malpaga, la fortezza delle figlie femmine
Un castello in mezzo ai campi del Parco del Serio, nella bergamasca, costruito a metà del 1300. A volerlo come residenza privata, nel 1456, fu il condottiero Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Repubblica di Venezia. Il destino volle che ebbe solo figlie femmine: Ursina, Isotta, Caterina, Medea, Dorotina, Riccadonna, Cassandra e Polissena. Il borgo passò dunque a nipoti. Maschi.