Mantova

Che cosa hanno in comune? La presenza dei Gonzaga, che le ha trasformate in magnifici centri del Rinascimento italiano ed europeo.

Vespasiano Gonzaga Colonna, principe condottiero illuminato e visionario, nella seconda metà del 1500 fece costruire Sabbioneta dal nulla, creando un luogo di strabiliante bellezza, inserito dall’UNESCO nella lista dei luoghi Patrimonio dell’Umanità. Vespasiano fu l’ultimo duca, la gloria della città morì con lui, ma il sogno è rimasto intatto nella sua realizzazione terrena.

Da costruzione difensiva a residenza rinascimentale Costruito su richiesta di Francesco I Gonzaga, il Castello di San Giorgio è uno dei più rappresentativi esempi di architettura militare del tardo medioevo. Eretto a scopo difensivo della città, ha una pianta quadrata con 4 torri angolari ed è circondato da un fossato attraversato da 3 ponti levatori. Con Ludovico II perde la sua funzione militare per diventare abitazione marchionale e diventa per molti anni residenza di Isabella d’Este, che si circondò dei più importanti artisti dell’epoca: da Leonardo da Vinci a Ludovico Ariosto, da Andrea Mantegna a Pietro Perugino. Le stanze dell’edificio furono arricchite con affreschi importanti, tra cui spicca la famosissima “Camera Picta” o Camera degli Sposi, capolavoro di Andrea Mantegna. Il livello superiore del castello fu adibito a carcere di massima sicurezza durante il periodo della dominazione austriaca. Scopri di più: https://www.mantovaducale.beniculturali.it/it/percorsi/il-castello

Tra le più suggestive piste ciclabili italiane, la Ciclabile del Mincio è un itinerario molto facile da percorrere: collega Peschiera del Garda alla città di Mantova, attraversando campi di papaveri e frumento e borghi ricchi di suggestione e costeggia il fiume Mincio, in un percorso lungo quasi 50 km. Sole, vento tra i capelli e natura: un percorso panoramico che è l’ideale per trascorrere una domenica fuori dagli schemi.

Il Palazzo Ducale di Mantova è uno straordinario complesso di edifici, chiese, giardini e piazze interne costruite tra il XIII e il XVIII secolo. In tutto sono oltre 500 stanze su una superficie di 35.000 metri quadri: una vera città nella città, in gran parte visitabile. Su piazza Sordello si affaccia il nucleo più antico, che comprende la Corte Vecchia, la Magna Domus e il Palazzo del Capitano. Dietro ci sono le altre strutture del complesso: la quattrocentesca Domus Nova; il Giardino dei Semplici, la Corte Nuova e la Rustica, realizzate nella prima metà del ‘500 da Giulio Romano, la basilica palatina di S. Barbara (1572) e il castello di S. Giorgio, costruito verso la fine del XIV secolo. Proprio il castello di San Giorgio ospita in una delle torri angolari un capolavoro assoluto del rinascimento lombardo: la Camera degli Sposi, con un ciclo pittorico realizzato da Andrea Mantegna tra il 1465 e il 1474 che raffigura scene di vita quotidiana alla corte dei Gonzaga. All’interno del Palazzo Ducale si trova anche il Museo Archeologico Nazionale di Mantova, con importanti reperti neolitici, etruschi, romani e longobardi.

Un’alternanza di città d’arte e borghi storici, tra vigneti e risaie cosparsi di antiche dimore nobiliari e tradizionali cascine rurali. La Lombardia è prodiga di sorprese per chi decide di esplorarla in bicicletta, e generosa nella sua ricca offerta di sapori enogastronomici del territorio: ecco 5 itinerari ad hoc.