Panoramica
Nel 1875 Michel Louis Ormond, manager svizzero di una manifattura di sigari di Vevey, uomo politico ed estimatore di storia e arte, divenne il proprietario di Villa Rambaldi all’interno di una grande tenuta nella zona orientale di Sanremo. A seguito del matrimonio con la poetessa francese Marie Margherite Renet, avvenuto a Parigi nel 1866, e a causa della salute cagionevole della moglie, Ormond decise di individuare una residenza nella Riviera.
Il 25 febbraio del 1887 una violenta scossa di terremoto colpì il Ponente ligure e la dimora degli Ormond subì gravi danni. Di conseguenza la famiglia elvetica decise di commissionare una nuova costruzione, che, due anni dopo, nel 1889, assunse la forma dell’elegante Villa Ormond, progettata dall’architetto svizzero Emile Rèverdin, l’autore del Teatro dell’Opera di Ginevra e di numerose ville di alto lignaggio elvetico.
Durante il periodo in cui gli Ormond vissero nella villa, ospitarono illustri personaggi, quali i Principi di Prussia, il Duca d’Aosta e l’Imperatrice Elisabetta d’Austria. Con la morte prima di Michel Louis Ormond (1901) e poi di Marie Margherite (1925), la proprietà fu messa in vendita e il Comune di Sanremo ne fece acquisto nel 1930, per un importo di tre milioni di lire. In seguito, grazie al podestà di allora Pietro Agosti, il parco fu aperto al pubblico e, sulla base del suo disegno, fu costruita un’ampia fontana e un padiglione per le esposizioni. Oggi un’ala della villa ospita l’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario; inoltre, la villa viene spesso utilizzata come sede di mostre floreali internazionali e di eventi turistici.
