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Santuario di Monte Calvario

Panoramica

Da Borgo Foce, quartiere occidentale di Porto Maurizio, si può risalire a piedi il Monte Gagliardone – non è una vera escursione: soltanto una passeggiata – che da fine ’600 ha preso a essere chiamato Monte Calvario: un sacerdote di ritorno dalla Palestina aveva avuto successo nel voler fare edificare un santuario sul piazzale superiore. È soprattutto il panorama fino a Oneglia e a Capo Berta a valere, ma si possono visitare anche la chiesa e il piccolo Museo delle Confraternite, ambedue gestiti fin dalle origini dalla Confraternita della Santissima Trinità, con opere d’arte, abiti cerimoniali, insegne processionali, reliquie e documenti raccolti anche presso analoghe istituzioni liguri.

Bisogna ammettere che al prato attorno al Santuario si possa arrivare anche in auto, ma la passeggiata dal livello del mare è consigliabile per l’ambiente stesso della Salita Monte Calvario in cui ci si muove, dopo aver preso alla destra della chiesa di San Benedetto Revelli e aver cominciato a camminare sui ciottoli. Le vedute sul mare, sul Parasio e, verso l’entroterra, sugli olivi fino al Monte Faudo ripagano senz’altro. Del resto, il lungomare pedonalizzato da Borgo Foce fin quasi all’imbocco della Salita Monte Calvario si chiama Passeggiata degli Innamorati.

Santuario di Monte Calvario

Via Monte Gagliardone, 18100 Imperia IM, Italia

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