Salta il menu

Chiesa di S. Pantaleo

Panoramica

La chiesa è dedicata a san Pantaleo, santo martire taumaturgo, cioè guaritore: era un medico, scomparso durante le persecuzioni ordinate dall’imperatore Diocleziano. In posizione isolata sulla sponda sinistra dell’Arroscia, a margine della vecchia carrozzabile verso l’abitato di Ranzo, la chiesa di S. Pantaleo è riconoscibile dal portico affrescato, retto da due colonne in pietra con capitelli cubici. L’originaria cappella di impianto protoromanico, sorta nell’undicesimo secolo, era stata ampliata fra ’300 e ’400, prendendo infine forme più morbide, nuove finestre e una copertura ad angoli smussati per via di interventi seicenteschi. L’interno è rimasto ad aula unica, anche se trasformato in tono barocco, e si conclude in due distinte zone absidali che corrispondevano agli spazi in cui era organizzata la chiesa tardomedievale. I cicli di affreschi che si ammirano sono molteplici, in gran parte da attribuire a una bottega di base a Ranzo. Quelli nel portico esterno, di fine ’400, raffigurano la Passione di Cristo, Scene di san Pantaleo e la Resurrezione di Lazzaro, del 1488. Lavori di recupero all’interno hanno portato alla luce un’altra serie di dipinti murali del primo ’500, con i Beati, l’Inferno e la Cavalcata dei Vizi, alcuni dei quali sono stati attribuiti a un non meglio identificato Maestro di San Pantaleo. Soggetti tipici dell’immaginario tardomedievale sono il grande san Cristoforo che conclude il ciclo di destra e il susseguirsi dei Mesi.

Chiesa di S. Pantaleo

SP453, 1, 18020 Calabria IM, Italia

Ops! C'è stato un problema con la condivisione. Accetta i cookie di profilazione per condividere la pagina.