Cervo

Atmosfera medievale in salsa ligure: così è Cervo, borgo arroccato sul mare, antica postazione di controllo, contro i predoni saraceni, che nel Cinquecento iniziò il suo periodo di ricchezza e fortuna grazie alla pesca del corallo e al commercio dell’olio. A difesa del borgo era il castello Clavesana del XII secolo, rafforzato da tre torrioni circolari e che oggi ospita il Museo etnografico del Ponente ligure, dedicato alle attività lavorative, artigiane e marinaresche dell’Ottocento, e la Mostra permanente sulla donna ligure. Qui si racconta un secolo di storia della Liguria (1850-1950) dal punto di vista della donna, con esposizione di bambole vestite con abiti e merletti fatti a mano. Sulla piazzetta dei Corallini si affaccia la chiesa barocca di S. Giovanni Battista (1686-1734), che sembra nata dal mare. Il sagrato della chiesa appare come una terrazza che, grazie all’eccezionale acustica scoperta per caso dal violinista ungherese Sándor Végh nel 1964, da 50 anni accoglie nelle serate estive il Festival Internazionale della Musica da Camera: una rassegna di artisti. Una rassegna di artisti di primo piano italiani e stranieri. Scendendo verso il mare, sui vicoli si affacciano palazzi nobiliari del Sei-Settecento, a testimonianza della ricchezza raggiunta dal borgo in quel periodo, tra cui spiccano gioielli del Barocco come palazzo Viale e palazzo Balleydier, affrescati da Francesco Carrega nel XVIII secolo.