Moretta
Il percorso inizia a Villafranca Piemonte e prosegue verso Moretta. Provenendo dalla strada provinciale, non appena giungete all’altezza del ponte sul Po, imboccate la via laterale: vi condurrà a un pratico parcheggio, dove è collocato anche un utile infopoint. Scarpe comode ai piedi e siete pronti a incamminarvi sulla sponda destra del Grande Fiume. Aprite bene gli occhi, perché tra gli alberi di pioppo e campi di mais si nascondono inaspettate sculture e opere d’arte.
Oltre alle ochette, l’itinerario vi conduce anche alla scoperta di un traghetto fluviale in legno, ricostruito secondo l’antico esemplare originale, così da compiere un salto nel passato e tornare alla vita sul fiume di un tempo. Prima della costruzione del ponte, avvenuta nel 1884, il Po si poteva attraversare solo a bordo di questo mezzo. Potete rivivere l’esperienza dei vostri avi nel periodo estivo, quando il traghetto è in funzione. Altro veicolo in cui vi imbattete, durante il cammino, è la tipica barca a punta a fondo piatto, sospinta da lunghe pertiche e utilizzata per la pesca e il trasporto di materiali.
Cardè
Costeggiando il Po, risalite il fiume per circa 7 chilometri, fino a raggiungere Cardè. Merita una visita il suo Castello, risalente al XIII secolo. Attraversato il ponte del 1914, il primo costruito in cemento sul Grande Fiume, prendete la via del ritorno, ma stavolta sulla sponda opposta. Casali in lontananza, boschetti di pioppi, piccole spiagge nelle anse del fiume accompagnano il vostro cammino. Potete optare per qualche deviazione verso l’interno e scegliere di attraversare, ad esempio, il torrente Cantogno. Attraversato un altro ponte, eccovi di nuovo a Villafranca, punto di partenza.
La passeggiata lungo il Sentiero delle Ochette è resa ancora più piacevole dalla presenza di numerosi torrenti e canali, che si tuffano nel Grande Fiume. Dal Tepice al già citato Cantogno, passando per i canali Lessia e Aiga, vi regalano l’emozione di scoprire il punto esatto dell’incontro tra le acque, grazie a delle pratiche passerelle in ferro.
Il percorso vi offre un’esperienza unica lungo le sponde del Po, per ammirare l’incredibile avifauna locale e l’incantevole volo dei Gruccioni.
Il Sentiero delle Ochette è aperto anche ai più piccini. Proprio ai bambini è dedicato, infatti, il “Percorso delle Ali”, itinerario ben tracciato, segnalato da cartelli a forma di oca e animato da una serie di pannelli illustrativi, che attraverso numerose foto raccontano le oltre 100 specie di uccelli presenti nell’area fluviale del Po, riprese durante la nidificazione. Un viaggio didattico di preziosa conoscenza.