Andreis

Bandiera Arancione del Touring Club Italiano

All’interno del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, alle porte della Valcellina, il borgo di Andreis è adagiato su una verde terrazza, protetto dai monti Raut, Resettum e Fara.

Il piccolo centro storico, ben conservato, è ricco delle caratteristiche case in pietra con i daltz, ballatoi esterni in legno. Sopra l’abitato, l’Area avifaunistica con le voliere è un luogo molto interessante anche per i bambini, visto che ospita diverse specie di uccelli e rapaci feriti e vi si organizzano attività di educazione ambientale.

Da vedere poi il Centro visite del Parco, con una foresteria, una sala didattico-ornitologica, una mostra ornitologica e un laboratorio naturalistico. Nell’edificio che ospitava il municipio, c’è ora il Museo dell’Arte e della Civiltà Contadina, con oggetti e attrezzi da lavoro e ricostruzioni di mestieri e ambienti tradizionali. Tra le chiese, quella seicentesca di Santa Maria delle Grazie e quella di San Daniele, del 1700, meritano una visita.

Ricca è l’offerta naturalistica: si può passeggiare e tenersi in forma seguendo gli 8 percorsi del Nordic Life Park, realizzati ad arte, con diverse lunghezze e difficoltà, per scoprire al meglio il territorio. Da percorrere è anche il sentiero naturalistico del Monte Ciavac, che dà la possibilità di ammirare la Faglia Periadriatica (o Linea Barcis-Staro Selo), il più grandioso sovrascorrimento regionale lungo oltre 100 km: è un fenomeno geologico che nasce dalla spinta della placca africana contro l’Europa e determina una fratturazione enorme che appare come un ammasso di detrito incoerente.

Tra i prodotti tipici del borgo ci sono il formaggio salato Andreano, ottimo con le patate e la peta, salame aromatizzato con cumino. Tra gli eventi più importanti, c’è la rassegna di artigianato e gastronomia tipica Paesi Aperti nella prima metà di settembre e Ad Andreis nevica la fantasia, esposizione di alberi di Natale fatti a mano nel periodo che va da metà dicembre a metà gennaio.