Ski area di Tarvisio, un eden per gli sport alpini al confine con Austria e Slovenia
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Con le sue piste e i suoi rifugi, battuti specialmente dal turismo internazionale, la skiarea di Tarvisio, circondata dalle Alpi Giulie e appollaiata tra i tre confini di Italia, Austria e Slovenia, è la meta ideale per gli appassionati degli sci alpino e delle attività sulla neve che amano divertirsi fuori dalle rotte più mondane e turistiche.
Sci alpino, nordico e tanto altro nell’alveo di una foresta millenaria
Immerso nella val Canale, il comprensorio di Tarvisio, la più nota ed estesa stazione sciistica delle Alpi orientali friulane, si estende sui declivi e nella conca di una foresta demaniale millenaria di 24mila ettari, la più grande d’Italia, ed è percorsa da circa 30 chilometri di piste da discesa e 55 da fondo, che includono circuiti per tutti, grandi e piccini, con vari gradi di difficoltà, ma anche percorsi per ciaspolate, parchi gioco sulla neve, magiche corse sulle slitte trainate dai cani, relax e tanto altro.
Sede ogni due anni della Coppa del Mondo di sci alpino femminile, la skiarea di Tarvisio comprende due zone: la prima intorno al monte Lussari, dove si trova il vecchio borgo, e l’altra sul monte Florianca: le due aree sono collegate a valle e anche in quota, grazie a una seggiovia a quattro posti.
In picchiata sulla mitica Di Prampero, o lungo le transfrontaliere di Sella Nevea
Se siete sciatori esperti, mettetevi alla prova sulla Di Prampero, pista nera che si snoda dal monte Lussari per 4 chilometri fino al fondovalle, nei dintorni di Camporosso: forse una delle più belle discese dell'intero arco alpino, teatro di diverse edizioni della Coppa del Mondo di sci femminile e affacciata su un panorama spettacolare, la pista è illuminata e percorribile anche in notturna, ogni martedì e venerdì sera.
A pochi chilometri di distanza, troverete anche il piccolo comprensorio di Sella Nevea, paradiso del freeride, dove potrete sciare anche in primavera e oltre confine, in Slovenia: la sua skiarea conta 15 chilometri totali di piste transfrontaliere, da quota 2000 a 1100, di cui 10,5 in Italia e 4,5 in Slovenia.
60 chilometri di anelli per il fondo, per professionisti e principianti
Nel fondovalle gli appassionati di sci nordico troveranno pane per i loro denti nei 60 chilometri di piste che presentano differenti gradi di difficoltà: dai 7,5 chilometri piuttosto impegnativi dell’anello di fondo Gabriella Paruzzi, omologato con la Fisi e dedicato alla campionessa Gabriella Paruzzi, originaria di questa zona, situato sulla piana del Priesnig, al più praticabile anello di 4 chilometri sulla piana di Camporosso, fino ai due circuiti in Val Saisera, in località Malborghetto-Valbruna, entrambi di media difficoltà e con una lunghezza di oltre 7 chilometri ciascuno.
Anche nella piana di Fusine troverete 14 chilometri di pista, a disposizione sia dei fondisti che dei musher, i conducenti di slitte, che praticano lo sleddog con i loro cani.
Sulle orme di Balto
Vicino ai laghi di Fusine, si trova infatti anche la sede della Scuola internazionale di mushing-sleddog del famoso Ararad Khatchikian, protagonista, tra le altre cose, della leggendaria spedizione Sulle orme di Balto, 1200 chilometri in Alaska, che qui alleva e addestra i cani da slitta della razza siberian husky.
Presso il centro, avrete la possibilità di fare magiche escursioni in sleddog, facendovi trainare dai cani, sotto la guida di un istruttore esperto o provando l'ebbrezza di improvvisarvi musher e guidare voi stessi la slitta attraverso i paesaggi innevati della piana di Fusine.
Snowpark, freestyle e ciaspolate
Se invece siete snowboarder e amate le acrobazie in freestyle, il vostro posto è lo snowpark Gold park, un’area raggiungibile in seggiovia, con rail, salti da 4, 8 e 16 metri e percorsi differenziati per principianti ed esperti.
Proprio alla partenza degli impianti, nella piana dell'Angelo, fra Tarvisio e Camporosso, Tarvislandia è invece un parco giochi sulla neve per i più piccoli, con gonfiabili, un campo scuola, snowtubing, area slitte, un mini trampolino e una pista da bob su rotaia che, dal colle del Combattente, scende per 880 metri fino al centro del parco.
D’inverno, la piana e i boschi di Tarvisio sono anche attraversati da una fitta rete di itinerari per le ciaspole che potrete percorrere anche in compagnia dei più piccoli, come i due percorsi ad anello sul lago di Fusine e in val Saisera, che hanno dislivelli lievi e panorami mozzafiato. I più allenati tra voi potranno poi proseguire verso il rifugio Zacchi, percorrendo un sentiero del Cai, che parte nei pressi del parcheggio del secondo lago di Fusine.
La sfilata di San Nicolò coi temibili krampus
Se vi incuriosisce il folclore locale, non potete perdere il consueto mercatino di Natale a Tarvisio e soprattutto la sfilata di san Nicolò e dei krampus, il 5 dicembre. Creature grottesche che indossano una maschera di legno da diavolo, pellicce di capra o di pecora e suonano pesanti campanacci, secondo una tradizione forse legata alle feste arcaiche del solstizio d’inverno, quel giorno, dopo il tramonto, i krampus scendono in paese e si aggirano rumorosamente per le strade alla ricerca dei bambini cattivi.
La festa inizia quando san Nicolò, uscito dalla chiesa, soggioga i krampus; poi entra nelle case di tutti i bambini e simbolicamente li interroga, regalando in cambio dolciumi, frutta secca e un ottimo pane bianco a forma di diavolo.
In tutti gli altri giorni d’inverno, grandi o piccoli che siate, non potete invece perdere l’occasione di degustare, tra le tante specialità locali, il frico, tipico piatto friulano a base di formaggi e patate, oppure il classico gulasch friulano, accompagnato dalle patate o dalla polenta.