Valle dei Mulini

Nel Medioevo i mulini della cosiddetta Valle dei Mulini, nei pressi del piccolo borgo di Gragnano, rappresentavano un’importanza cruciale per l’economia: davano cibo a tutta la popolazione locale, grazie alla macinazione dei chicchi di grano. Ma erano anche affascinanti e magiche macchine idrauliche che negli anni tradizionalmente considerati “bui” del Medioevo rappresentarono un’importantissima innovazione tecnologica. Il complesso idraulico risale al XIII secolo e convogliava le acque sorgive dei Monti Lattari generando un “effetto domino” che portando acqua da un mulino all’altro, posti ad altezze diverse, sfruttava la naturale pendenza del terreno e la forza di gravità per uso agricolo.
La Valle dei Mulini di Gragnano fa parte tra l’altro dell’antico sentiero, noto ai viandanti, che consentiva di raggiungere Amalfi da Castellamare di Stabia. Nel corso del ‘700 e dell’800, la Valle divenne meta imprescindibile di molti artisti che la ritrassero nelle loro opere, durante il loro Grand Tour nel Belpaese.