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Capestrano

Panoramica

Un giorno di settembre del 1934, Michele Castagna, un contadino di questo borgo, Capestrano, stava dissodando il terreno di un vigneto alle porte del paese quando il suo bidente cozzò contro una superficie dura e pietrosa. L’uomo scavò tutt’intorno e rinvenne quello che oggi è noto come Guerriero di Capestrano, ovvero una delle statue italiche più preziose arrivate a noi nonché, ormai, un simbolo dell’identità abruzzese. La statua, risalente al VI secolo a.C., alta 209 centimetri e scolpita in un unico blocco di calcare, è conservata al Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo a Chieti, ma una copia a grandezza naturale è visibile in paese, presso il castello Piccolomini. Accuratamente rifinita, dotata di ascia, pugnale e spada, è caratterizzata soprattutto dall’ampio copricapo, somigliante a un sombrero ma più probabilmente un elmo da parata. Un’interpretazione contemporanea del Guerriero troneggia dal 2023 nella centrale piazza del Mercato di Capestrano, opera dell’artista Luigi D’Alimonte.

Il Guerriero non è però la sola celebrità locale: nel 1386 il paese diede i natali anche al predicatore francescano S. Giovanni da Capestrano, di cui si visitano la casa natale e il convento, mentre alle porte dell’abitato si innalza isolata la chiesa dell’abbazia benedettina di S. Pietro ad Oratorium, secondo la tradizione fondata dal re longobardo Desiderio nell’VIII secolo e una delle tappe sulle tracce del cammino effettuato da S. Brigida.

Capestrano

67022 Capestrano AQ, Italia

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