L’Aquila, gemma d’Abruzzo, capoluogo di cultura e bellezza
L'Aquila, capoluogo d'Abruzzo, è una città che non può lasciare indifferenti. C’è il paesaggio della città che si staglia sullo sfondo delle maestose montagne del Gran Sasso. C’è anche la città storica, costretta a ricostruirsi, ma anche connubio di architetture del passato e moderne. Scoprirete molto della cultura del popolo abruzzese camminando per le strade e visitando anche solo alcuni dei luoghi simbolici. Ogni tappa rappresenta un capitolo di una narrazione affascinante e profonda. Ogni edificio racconta una storia di rinascita e determinazione in cui le sfide sono state trasformate in opportunità di crescita e innovazione.
Iniziate ora la vostra passeggiata per L’Aquila che sarà per voi una vera e propria immersione nel mondo contemporaneo che l’Abruzzo ospita. Visitate il magnifico Palazzo Ardinghelli, in piazza S. Maria Paganica 15, che dopo il restauro necessario a seguito del terremoto è tornato al suo splendore e ospita ora il MAXXI L'Aquila: distaccamento del celebre MAXXI di Roma, il museo rappresenta un perfetto esempio di architettura barocca del XVIII secolo convertita a spazio contemporaneo e ospita mostre temporanee che spaziano dalle arti visive all'architettura contemporanea. Passeggiando tra le sale affrescate del palazzo, ammirerete fotografie e pitture, ma anche videoarte e performance. Da non perdere è la “Colonna nel vuoto” di Ettore Spalletti, unica opera permanente del museo, una scultura di connessione fra il pensiero scultoreo contemporaneo e lo spazio del palazzo di stile barocco.
Dopo la visita, qualche passo e vi trovate davanti al parco del Castello. Entrate. Qui si trova l'Auditorium del Parco. Progettato dal rinomato architetto Renzo Piano, è un complesso ad uso musicale e teatrale ed un emblema di recupero e ripresa per la città dopo il terremoto del 2009. Questo edificio moderno, immerso nel verde, è formato da tre cubi in legno collegati tra loro mediante passerelle e scale in ferro e vetro. La sala interna ospita un palco rialzato capace di contenere 40 musicisti e, grazie ai materiali della costruzione e ai pannelli acustici che la rivestono, offre un’esperienza acustica e visiva di altissimo livello. Potete concludere il vostro itinerario con una visita al MU.SP.A.C. - Museo Sperimentale d'Arte Contemporanea dell'Aquila. Fondato nel 1993, il MUSPAC è dedicato alla promozione e alla diffusione dell'arte contemporanea: qui potrete esplorare mostre innovative e partecipare a eventi che mettono in risalto le tendenze più avanguardistiche dell'arte contemporanea. La sua collezione permanente, infatti, ospita opere di ogni genere: serigrafie di Carmelo Bene, fotografie dell’artista bulgaro Christo, mosaici in ceramica di Donatella Spaziani, svariati esempi di videoarte di giovani artisti italiani e internazionali, ma anche le iniziative del progetto “Percorsi Migranti”, ciclo di mostre che favoriscono l’incontro interculturale della città e della regione all’interno di varie discipline.
Volendo potreste anche fare una deviazione da questo itinerario “contemporaneo” visitando il MuNDA - Museo Nazionale d'Abruzzo, situato nell'antico borgo di Borgo Rivera, vicino alla celebre fontana delle 99 Cannelle. Il museo offre una straordinaria collezione di opere d'arte che spaziano dal medioevo al rinascimento. Tra i pezzi più significativi, non perdetevi la statua della Madonna di Fossa, il Crocifisso di Beffi e la Croce processionale di Nicola da Guardiagrele. Il MUNDA non è solo un luogo di esposizione. È anche un centro di ricerca e promozione culturale, impegnato nella conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico abruzzese.
L’invasione d’arte contemporanea a Pereto: la “Straperetana”
A 60 chilometri da L’Aquila, al confine con il Lazio, svetta Pereto, un affascinante borgo della provincia aquilana. Angolo di Abruzzo noto per il suo pittoresco paesaggio e la ricca storia, Pereto è immerso nel verde delle montagne e affacciato sul fiume Imele. Questo paese offre un’atmosfera tranquilla e accogliente, caratterizzata da strade acciottolate e antiche case in pietra. Pereto non è solo un luogo di bellezze naturali e storiche: ospita anche eventi culturali di rilevanza, tra cui la “Straperetana”, una mostra d'arte contemporanea diffusa che trasforma il borgo in un vivace palcoscenico artistico.
La “Straperetana” è un evento che, tra luglio e agosto, celebra l'arte contemporanea attraverso esposizioni distribuite in vari luoghi del borgo. Fuori dai soliti spazi espositivi tradizionali, la manifestazione si sviluppa lungo le strade, nelle piazze e negli angoli più caratteristici di Pereto. Un modo di scoprire l'arte in un contesto unico, in cui le opere sono perfettamente integrate con l'architettura storica e il paesaggio naturale del paese. Le esposizioni spaziano tra pittura, scultura, installazioni e performance artistiche.
La “Straperetana” arricchisce il panorama culturale di Pereto e stimola l’interazione tra artisti e comunità: gli spazi pubblici e privati del borgo diventano, infatti, palcoscenici per la creatività e gli abitanti hanno l’opportunità di partecipare attivamente all’evento, contribuendo alla sua organizzazione e accoglienza dei visitatori. Trovarsi a Pereto in quei giorni consente davvero di fare un'esperienza immersiva e partecipativa.
Pescara, un museo a cielo aperto
Pescara, situata sulla sponda adriatica dell’Abruzzo, è una città che incarna perfettamente l’incontro felice tra il dinamismo moderno e il fascino storico. Affacciata su una delle coste più belle d'Italia, Pescara è un importante snodo economico e culturale, ma al tempo stesso conserva il calore e l'accoglienza tipici dei centri marittimi. La città si estende lungo un litorale di sabbia dorata, caratterizzato da ampie spiagge e un vivace lungomare, che ne fanno una meta ideale per chi cerca relax e svago.
Con questo itinerario andrete alla scoperta della sua anima moderna, esplorerete i luoghi principali dell’architettura contemporanea di Pescara. Iniziate la vostra passeggiata dal Polo Direzionale De Cecco, a pochi passi dal centro storico, in via Raiale, vicino alla stazione dei treni. Questo imponente edificio è stato progettato dall’architetto Massimiliano Fuksas e completato nel 2004. Fuksas è conosciuto per il suo approccio innovativo e il Polo Direzionale è una chiara manifestazione della sua visione. La struttura, che ospita degli uffici, è modulare e unisce due elementi: l’edificio basso con i “piani bucati” e un “edificio anulare” sovrastante. L’effetto dell’edificio è imponente, moderno e le ampie vetrate rendono il tutto particolarmente luminoso.
Proseguendo il percorso, prima di entrare nel centro di Pescara, fermatevi ad ammirare il giardino incantato dell’architetto pescarese Franco Summa: è un'installazione monumentale nell'area del complesso residenziale OperA, progettato da Mario Botta. I colori primari dell’arcobaleno, che dipingono diverse colonne disposte in filari di 4, dialogano e decorano lo spazio edificato circostante.
Vi state avvicinando al centro città e vi suggeriamo di fare tappa al Museo delle Genti d'Abruzzo, situato in piazza della Circonvallazione. Qui troverete un ricco panorama sulla storia e le tradizioni della regione abruzzese: fondato nel 1984 e ospitato nel palazzo Comunale, il museo è dedicato alla preservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Usciti dal museo, seguendo il lungofiume dei Poeti del fiume Pescara raggiungerete il Ponte Ennio Flaiano: inaugurato nel 2010 e progettato dall’architetto e artista Roberto Matta, il ponte è un esempio di ingegneria e design all'avanguardia: le sue linee sinuose evocano il movimento del fiume e offrono una vista panoramica mozzafiato del paesaggio urbano circostante.
Proseguendo verso il cuore della città, puntate a corso Vittorio Emanuele II. È qui che si trova l’Imago Museum: fondato nel 2007 e progettato dall'architetto Paolo Portoghesi, è un centro di arte contemporanea che ospita una vasta collezione di opere moderne. L’edificio stesso è un’opera di design, con forme geometriche e un uso innovativo dei materiali che rispecchiano il dinamismo dell’arte contemporanea.
Terminata la visita, proseguite su corso Umberto I, via di negozi e boutique, fino a raggiungere il lungomare della città. Proprio a ridosso della spiaggia di Pescara potete ammirare La Nave di Cascella: questa fontana è stata progettata dallo scultore Pietro Cascella e rappresenta uno dei simboli cittadini. Realizzata in marmo e granito, rappresenta una nave ed il tributo dell’artista alla storia marittima di Pescara. La sua forma evocativa e i dettagli scultorei aggiungono un tocco di arte pubblica alla piazza, rendendola un punto di ritrovo vivace per i cittadini e i turisti.
Da Sambuceto a Montebello sul Sangro
State volgendo al termine del vostro itinerario. La penultima tappa si trova nel cuore della val di Sangro, in provincia di Chieti. È il borgo di Sambuceto, frazione del paese di San Giovanni Teatino. La sua storia affonda le radici nel passato medievale, ma oggi questo pittoresco luogo rappresenta una meta ideale per chi cerca una fusione tra storia, arte e natura. Il centro storico è caratterizzato da viuzze strette e tortuose, che si intrecciano tra le antiche abitazioni in pietra. E proprio passeggiando tra queste piccole vie il vostro sguardo prima o poi si soffermerà su un’architettura decisamente contemporanea: la chiesa di S. Rocco, un gioiello dell'architettura religiosa locale. La vecchia chiesa di S. Rocco ha subito varie ricostruzioni, dopo i bombardamenti del 1943 e successivamente dopo il terremoto del 2009. Oggi ha assunto le forme volute dall’architetto Botta. Appare slanciata verso il cielo con una grande croce a vetri che fa piovere la luce dentro, abbracciando ogni cosa. L’interno ricorda quasi un grembo, inizio di ogni vita. Per questo è un vero simbolo di rinascita, secondo lo spirito di questa terra.
Ogni anno, durante la festa di san Rocco, il borgo si anima di festeggiamenti tradizionali, tra cui processioni e manifestazioni folkloristiche, che attirano visitatori e pellegrini.
A pochi chilometri da Sambuceto, arroccato su una collina che domina la valle, si trova Montebello sul Sangro, altro scrigno di bellezze e sorprese. Questo piccolo comune è famoso non solo per la posizione panoramica, ma anche per il suo impegno nell’arte contemporanea, un aspetto che lo distingue da molti altri borghi della regione. Montebello sul Sangro è conosciuto per "Buonanotte Contemporanea", un progetto artistico e culturale che rappresenta un incontro tra tradizione e innovazione e che ha trasformato il paese in un palcoscenico per artisti contemporanei, musicisti e performer. Le strade e le piazze del borgo, un tempo abbandonato, sono animate da installazioni artistiche, le vecchie abitazioni recuperate sono luoghi di mostre d'arte che invitano i visitatori a esplorare nuovi linguaggi creativi e a riflettere sulle interazioni tra passato e presente. "Buonanotte Contemporanea" non è solo una celebrazione dell’arte moderna, ma anche un’opportunità per scoprire la ricchezza culturale e storica di Montebello.
Montebello sul Sangro vi offre anche altro. È immerso in una natura incontaminata, che lo rende un luogo ideale per escursioni e passeggiate all’aria aperta. I sentieri che si snodano nei dintorni offrono spettacolari panorami sulla valle e sulla catena montuosa del Gran Sasso, gemma del paesaggio abruzzese.