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Borghi
Valle d'Aosta

I villaggi valdostani di Arvier, Introd e Morgex: famosi per i borghi medievali, Papa Giovanni Paolo II e il vino più alto d'Europa

A Papa Giovanni Paolo II piaceva passeggiare per Introd.

6 minuti

Pur essendo relativamente vicini, questi tre villaggi offrono una grande varietà, dal villaggio medievale ben conservato di Arvier a Introd, luogo di vacanza preferito da Papa Giovanni Paolo II, a Morgex, che ospita il vino più alto d'Europa. E molto altro ancora.

Arvier: due villaggi medievali quasi affiancati

Arvier, ponte romano a Leverogne

Arvier è un luogo unico perché ci sono due borghi medievali - Arvier e Leverogne - quasi affiancati per via di due importanti famiglie della zona. È l'unico posto in Valle d'Aosta in cui due borghi medievali sono così vicini l'uno all'altro. 

Le 5 cose da non perdere

  • Passeggiare nel borgo medievale di Leverogne.
  • Vedere i resti della strada romana a Leverogne.
  • Esplorare il borgo medievale di Arvier.
  • Visitare i vigneti.
  • Salite sulla Grande Panchina per ammirare panorami epici e scendete lungo i canali.

Entrambi i villaggi si trovano sulla Strada Romana e risalgono al 1200. A Leverogne, uno dei punti salienti del villaggio medievale è l'ospizio dei pellegrini, risalente al 1368. Anche se non è possibile entrare all'interno, l'affresco è affascinante. Raffigura i “7 atti di misericordia” sulla fila superiore e i “7 peccati capitali” su quella inferiore. Sebbene l'affresco sia danneggiato - manca la bocca del diavolo - gli storici hanno confermato che è lì che sono dirette tutte le donne illustrate nella fila inferiore.

La strada diventa di ciottoli e qui inizia la parte più antica del villaggio. La strada romana si trova sotto la strada attuale, ma non è visibile perché si trova a diversi metri di profondità. Il modo migliore per vedere ciò che è rimasto è il vecchio ponte romano.

Da lì, la passeggiata fino ad Arvier è breve. Da notare l'antico campanile della chiesa e le rovine del castello di La Mothe, che risalgono al XIII secolo. Nell'ambito di un progetto di prossima realizzazione chiamato “Agile Arvier”, il castello sarà trasformato in un “Museo del futuro”.

Un'altra cosa che potrete ammirare ad Arvier è la mostra fotografica Photo Alp Arvier. Questa espone le migliori foto del Tour du Ruitor, internazionale di scialpinismo che si tiene ogni due anni nel borgo e una delle più grandi al mondo nel suo genere! È un modo creativo di combinare il vecchio con il nuovo e incoraggia i visitatori a esplorare tutta la città medievale.

Arvier, vigneti

Dall'altra parte della strada di Arvier si trovano i suoi ricchi vigneti. Qui c'è un microclima più caldo rispetto al resto della zona. Potrete gustare il vino “Enfer” della Collettiva di Arvier.
Il suo nome deriva dal francese “inferno”, ma si riferisce al luogo in cui sono coltivati i vigneti.

Ciò che rende unico il vino del Collettivo Arvier è la musica a 432 Hz che lo aiuta ad equilibrarsi. Dal 2023, tutto il vino è etichettato come biologico, quindi è una buona scelta per chi è attento alla salute e all'ambiente. 

Arvier è anche una zona eccellente per le escursioni in quanto il borgo si trova sul Camino Balteo. Potrete raggiungere la Grande Panchina per godervi una fantastica vista sul Monte Bianco.

Un altro sentiero consigliato è il Ru Eausourde, un sistema di canali che porta l'acqua dalla montagna ai contadini.

Lungo il percorso, sono esposte opere d'arte di studenti locali che raffigurano la flora e la fauna locali. Lungo il cammino possono osservare farfalle, uccelli e molto altro, un'ottima scelta anche per i bambini.

Arvier: Informazioni utili

Il momento migliore per visitarlo: Arvier è una destinazione ideale da visitare in autunno, primavera ed estate.

Come arrivare: Arvier si trova a soli 20 minuti di auto da Aosta. È raggiungibile anche in autobus da Aosta con la linea “Aosta-Courmayeur”.

Introd, il luogo di vacanza preferito da Papa Giovanni Paolo II

Introd, opera dedicata a Papa Giovanni Paolo II

Papa Giovanni Paolo II trascorreva le sue estati a Introd e nella vicina frazione di Les Combes.

Le 5 cose da non perdere:

  • Visitare la Maison Bruil d'Introd, un museo etnografico.
  • Osservare gli animali locali al Parc Animalier Introd.
  • Ottenere il miglior punto di vista sul Castello di Introd.
  • Ammirate il Ponte di Introd.
  • Scoprire le visite di Papa Giovanni Paolo II.

La vostra visita a Introd inizia con una visita alla Maison Bruil d'Introd, un museo etnografico che presenta i cibi tradizionali della Valle d'Aosta, ospitato in una delle due case rurali che si trovano a Introd. Alcune parti della casa risalgono al 1680 e qui ci viene mostrato come si sopravviveva all'epoca, spesso dormendo nella stessa stanza delle mucche perché era il posto più caldo della casa.

Interessante anche come si preparava e conservava il cibo per sopravvivere al lungo inverno e l'uso delle erbe per scopi medicinali.

Si consiglia anche una visita al vicino parco degli animali, il Parc Animalier Introd. Il parco ospita animali locali, tra cui camosci, stambecchi, marmotte, gufi e molti altri.

Introd, castello

Se avrete fortuna accompagnati da una guida locale potrete visitare il Castello di Introd, normalmente aperto solo in occasione di eventi speciali. La vista migliore del castello si ha dal parco che si trova proprio sotto il castello.
Poiché a Introd non ci sono ristoranti si consiglia di portarsi un pranzo al sacco e di godersi a pieno la visita!

Il ponte di Introd attraversa una gola profonda 80 metri.  È un capolavoro architettonico della Prima Guerra Mondiale che ha utilizzato interi tronchi d'albero per costruire l'impalcatura di legno. È anche una bella passeggiata dal Ponte Vecchio al Ponte Nuovo, come viene chiamato.

Successivamente potete scoprire il vicino villaggio di Les Combes. Qui si trova la Casa Museo Giovanni Paolo II che contiene immagini, documenti e oggetti del pontefice che venne in Valle d'Aosta per le sue vacanze estive dal 1989 al 2004.

La collezione mette in mostra gli oggetti personali utilizzati durante il suo soggiorno in Valle d'Aosta.

È aperto solo in estate, quindi controllate gli orari prima di andarci.

Vicino al museo si trova la Cappella di San Lorenzo, oggi santuario dedicato a San Giovanni Paolo II. Sebbene la residenza di Giovanni Paolo II sia di proprietà privata e non possa essere visitata, è possibile seguire le sue orme sul facile Plan du Saint-Père. Si tratta di un sentiero che egli percorreva spesso.

Introd: Informazioni utili

Il momento migliore per visitarla: Introd è una meta ideale da visitare in autunno, primavera ed estate.

Come arrivare: Introd è a soli 25 minuti di auto da Aosta. È raggiungibile anche in autobus. Innanzitutto, con l'autobus da Aosta a Villeneuve. Poi da lì con le linee “Villeneuve-Rhêmes” o “Villeneuve-Valsavarenche”.

Morgex, la regione vitivinicola più alta d'Europa

Morgex, vigneti più alti d'Europa

Morgex è nota per le attività all'aperto che si possono praticare nella zona, dallo sci all'escursionismo e altro ancora. Dalla città si gode di una splendida vista sul Monte Bianco ed è famosa per avere i vigneti più alti d'Europa.

Le 5 cose da non perdere:

  • Visitare la Chiesa Parrocchiale di Nostra Signora dell'Assunzione.
  • Ammirate la Torre De l'Archet.
  • Esplorare il Parco della Lettura.
  • Camminare verso i vigneti.
  • Escursione al vicino Lago d'Arpy.

La visita parte dalla chiesa parrocchiale di Nostra Signora dell'Assunzione, una chiesa medievale risalente al 1176. Di particolare rilievo è il dipinto dell'Ultima Cena sul lato sinistro della navata centrale, risalente al 1559. Anche gli affreschi della cappella quattrocentesca in fondo alla navata sinistra sono degni di nota.

Morgex, chiesa di Nostra Signora dell'Assunzione

Il prossimo passo è la visita alla Torre De l'Archet risalente al X secolo e una delle più antiche della Valle d'Aosta. È alta 9 metri e ha pareti spesse 2,6 metri.

La torre è sede del Bibliomuseo del Fumetto e della Fondazione “Natalino Sapegno”, che svolge ricerche sulla letteratura europea moderna e contemporanea. Qui si trova anche l'ufficio turistico, aperto in alta stagione. È possibile effettuare una visita guidata della torre in occasione di eventi speciali.

Appena sopra Morgex, vedrete alcuni dei vigneti della regione, dove si trova il famoso DOC Blanc de Morgex et de La Salle. I più alti d'Europa si trovano a un'altitudine di 1200 metri, appena fuori il borgo. Nonostante l'alta quota, la viticoltura esisteva nella zona già prima del Medioevo. Durante la visita ai vigneti noterete anche le terrazze, basse sul terreno per proteggere le viti dai venti freddi e per ottenere calore dalla terra.

A circa 10 km da Morgex si trova il Lago d'Arpy: un'escursione facile e pianeggiante, molto apprezzata dalle famiglie. Il lago è famoso per la sua impressionante vista sulle Grandes Jorasses. 

Morgex: Informazioni utili

Il momento migliore per visitarla: Morgex è una destinazione ideale da visitare in qualsiasi periodo dell'anno, a seconda dei vostri interessi.

Come arrivare: Introd è a soli 30 minuti di auto da Aosta.  È raggiungibile anche in autobus da Aosta con la linea “Aosta-Courmayeur”.

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