Pasqua in Toscana, cosa fare tra scoppio del Carro a Firenze e tradizioni regionali
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Vacanze di Pasqua in Toscana? In questo territorio ricco e meraviglioso le attività tra cui scegliere sono tantissime: viverle vi trasporterà nell’autentica atmosfera di festa e tradizione italiana.
Dalle processioni tra religione e folclore con figuranti a cavallo allo spettacolare Scoppio del Carro di Firenze, senza dimenticare di ritagliarvi del tempo per visitare i musei aperti a Pasqua e Pasquetta o partecipare con tutta la famiglia a una caccia alle uova. Ecco tutte le tradizioni pasquali che rendono speciale la Settimana Santa in Toscana.
I Crocioni di Castiglione di Garfagnana
La Processione de' Crocioni di Castiglione di Garfagnana ha luogo dopo la Messa In Coena Domini del Giovedì Santo quando i fedeli, uscendo dalla Chiesa, seguono per le vie del borgo un uomo che interpreta Cristo con catene ai piedi, volto coperto e una grossa croce sulle spalle.
Al fine di impersonificare al meglio la figura religiosa, nessuno conosce l’identità del prescelto, eccetto il priore della confraternita. Per evitare si scopra, viene rinchiuso in un armadio della sagrestia prima e dopo la processione. Ne uscirà solo a notte fonda, quando nessuno può vederlo.
La Processione Buia di Radicofani
La Processione Buia del Giovedì Santo di Radicofani è tra le più antiche processioni pasquali d’Italia e la più suggestiva della Toscana.
Comincia con la rievocazione dell’ultima cena e l’apertura del sepolcro di Cristo, a cui segue la processione di penitenza che commemora la morte di Gesù, e viene detta “buia”. Gli Scalzi - per tradizione i fratelli della Misericordia - vestiti di nero e incappucciati, percorrono le vie del paese in preghiera portando una grossa croce.
L’Antica Giudeata di Chianciano Terme
La processione del Venerdì Santo di Chianciano Terme affonda le radici nel 1600 ed è nota come l’Antica Giudeata.
Il corteo storico è composto da 150 figuranti in costume tra cui soldati romani a cavallo, Cristo che porta la croce al monte Calvario, la Madonna Addolorata accompagnata da Maria Maddalena e Maria di Cleofa, Ponzio Pilato, i senatori, la corte di Erode e il Gran Sacerdote Caifa.
I 12 Scalzi di Pienza
La Processione degli Scalzi di Pienza si tiene la sera del Venerdì Santo. Inizia e termina davanti al Duomo di Santa Maria Assunta.
Il corteo è aperto da 12 persone scalze e incappucciate che reggono una fiaccola e trasportano la statua del Cristo morto. Li segue un corteo storico che marcia per le vie del centro storico della città al suono della banda.
Il Giro delle Sette Chiese del Mugello
La tradizione del Giro delle Sette Chiese del Mugello rimanda alle 7 tappe di Gesù durante la Passione e si tiene il Venerdì Santo lungo un itinerario che attraversa pievi, antichi santuari e piccole chiese di campagna.
Si parte dalla Pieve di San Lorenzo e si visitano la Pieve di San Giovanni Maggiore, la Chiesa del Salto in Panicaglia, la Chiesa di San Michele a Ronta, Sant'Agata a Mucciano e la piccola Chiesa di Montefloscoli. Il cammino termina al Santuario del Santissimo Crocifisso a Borgo. Unitevi all'itinerario per immergervi nella splendida campagna toscana ed assistere a questo evento religioso antico, ma ancora molto sentito.
La Processione dei misteri di San Gimignano
I misteri a San Gimignano cominciano alla mezzanotte del Sabato Santo. Per le vie del centro storico, da Piazza della Cisterna a Piazza Duomo, sfila una processione di 60 persone in abiti medievali, che scortano un carro di legno con statue che raccontano la Passione di Cristo, scolpite tra il 1600 e il 1800.
Lo Scoppio del Carro di Firenze
La mattina di Pasqua a Firenze si attende con trepidazione lo Scoppio del Carro. La tradizione risale ai tempi della prima crociata e alla famiglia dei Pazzi che costruì il primo Carro di Fuoco da cui, simbolicamente, si sprigionano scintille di luce benedetta da distribuire a tutta la città.
Nel XVII secolo il carro, detto Brindellone, veniva trainato da 4 buoi. Oggi è scortato da 150 figuranti tra sbandieratori, musici e armati. Si parte dal piazzale del Prato e si arriva in piazza Duomo dove viene dato fuoco alla miccia che incendia mortaretti e fuochi d’artificio distribuiti sul carro. Una tradizione simile si tiene anche a Rufina, località nei pressi di Firenze, ma alla mezzanotte del Sabato Santo.
Gli sbandieratori di Figline Valdarno
A Figline Valdarno l’appuntamento con la Pasqua è alle ore 14 del Sabato Santo quando, per le vie del centro storico, sfila il Corteo delle Quattro Contrade in costume storico, preceduto dagli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri fiorentini.
Alle 16 su Piazza Ficino si apre il grande uovo di Pasqua e la cioccolata viene distribuita ai bambini. L’evento è uno spettacolo da non perdere.
La benedizione del mare a Porto Santo Stefano
Alle prime luci dell’alba della domenica di Pasqua a Porto Santo Stefano sfila una processione molto sentita che vede portare a braccia per le vie del paese il Cristo risorto.
Il corteo inizia alle 7 del mattino dalla Chiesa di Santo Stefano, passa davanti alla Chiesa dell’Immacolata e, dopo un lungo itinerario, ritorna alla Chiesa di partenza dopo circa due ore. La tappa che segna il momento culminante del percorso è senza dubbio quella del porto. Qui, la statua viene innalzata per tre volte mentre i pescherecci suonano le sirene: è la suggestiva benedizione del mare.
Musei aperti e caccia alle uova di Pasqua in Toscana
La domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta molti musei toscani rimarranno aperti ai visitatori che desiderano scoprire i tesori artistici della regione. Scegliete tra il Museo del Novecento o la Galleria degli Uffizi di Firenze, il Museo delle Sinopie di Pisa e tanti altri per una Pasqua culturale.
Se preferite un’attività all’aperto, partecipate a una avventurosa caccia alle uova nel bosco di Lecceto o ai Giardini del Parterre di Cortona: il divertimento, per grandi e piccoli, è assicurato.