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Isola San Nicola

Panoramica

Un museo a cielo aperto

Torri, fortificazioni, muraglie, chiese e chiostri. San Nicola, ricchissima di monumenti, seconda isola delle Tremiti dopo San Domino, rappresenta una viva testimonianza delle vicende storiche dell’arcipelago nel suo complesso. Potete raggiungerla in traghetto, imbarcandovi a Termiti, in provincia di Campobasso o a Rodi Garganico, in provincia di Foggia: in entrambi i casi occorre circa un’ora e un quarto.

San Nicola è conosciuta soprattutto per la sua Fortezza-abbazia, Santa Maria a Mare, ribattezzata significativamente la “Montecassino in mezzo al mare” per la sua imponenza. Visitatela per scoprirne origini e vicissitudini, davvero di grande interesse.
I monaci benedettini si insediarono qui nell’XI secolo, epoca a cui viene fatto risalire il gioiello architettonico-religioso. L'interno della chiesa conserva, ancora oggi, pressoché intatto, l'impianto originale, a pianta rettangolare, con 3 navate e un doppio deambulatorio. Visitando l’Abbazia, inoltre, potrete vedere i mosaici pavimentali dell’XI secolo, sulla navata centrale; la statua di legno che rappresenta la Vergine con il bambino, dai volti scuri, probabile indizio di altri influssi di epoca bizantina; una Croce Lignea del XIII secolo, dalla forma particolare, di nuovo tipica dell’iconografia greco-bizantina; il Polittico ligneo, sull'altare maggiore, vero e proprio capolavoro d'intaglio laminato in oro.
Di notevole rilevanza sono anche i Chiostri del Monastero; al centro c’è un caratteristico pozzo, che serviva per rifornire il vicino refettorio dei monaci.

Isola San Nicola

Isola San Nicola, Italia

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