Bandiera Arancione del Touring Club Italiano
Canelli si trova nel sud della provincia di Asti, all’ingresso della valle del torrente Belbo, su una piccola pianura e due grandi aree collinari coltivate principalmente a vite. Questo paesaggio, ora Patrimonio Unesco, ha influito grandemente sull’economia, sulla storia e sulla vita stessa della comunità. Canelli oggi è una delle capitali mondiali del vino.
Da visitare è il Castello, che attualmente appartiene alla famiglia Gancia, intorno alla metà del XV secolo sostituì il maestoso maniero medievale distrutto durante la guerra contro il Monferrato. Significative sono anche le molte chiese barocche: le parrocchiali di San Tommaso e San Leonardo e i loro arredi di pregio, e le confraternite di San Rocco e dell’Annunziata che sono piccoli capolavori architettonici. Diviso nei due rioni del Borgo e di Villanuova, e aggrappato alla collina, il centro storico è ricco di scorci e ispirazioni dal sapore antico. Da Villanuova si diramano bellissime strade panoramiche, da cui è possibile ammirare favolose vedute. Ciò che rende Canelli originale e unica in Italia è nascosto alla vista: parliamo del grande patrimonio architettonico delle cantine canellesi, vere "cattedrali sotterranee". Si espandono sotto tutta la città all’interno delle colline tufacee, creando ambienti dalla particolare atmosfera, capolavori di ingegneria e architettura. In queste stanze, alla temperatura costante di 12-14 gradi, riposano e invecchiano i più pregiati vini canellesi. Oggi sono quattro le cattedrali sotterranee visitabili (solo su prenotazione): sono le cantine storiche Bosca, Contratto, Coppo e Gancia. Di interesse naturalistico è la via degli innamorati, un romantico sentiero ispirato ai fidanzatini di Raymond Peynet, il famoso illustratore francese. L'itinerario segue la storica via acciottolata della Sternia (sentiero in dialetto) e lungo il percorso si trovano alcune opere realizzate dagli artisti locali ispirate all'amore.
Canelli città del vino produce i pregiati vini DOCG Moscato d’Asti e Asti Spumante e DOC Alta Langa, Barbera d'Asti, Dolcetto d'Asti. Tra i prodotti tipici ci sono anche la Nocciola IGP, il tartufo bianco d'Alba e il Cardo Gobbo di Nizza Monferrato.
Molti sono gli eventi organizzati dalla città, come Canelli città del vino, una tre giorni di degustazioni, enogastronomia, grandi eventi musicali, arte e tradizioni che si tiene il 3° week end di settembre nel cuore del paese. A novembre la Fiera di San Martin e la Fiera Regionale del Tartufo, uno degli appuntamenti enogastronomici più importanti della zona, allestiscono il centro storico con bancarelle e tante occasioni per assaporare il tartufo bianco. A luglio, per una sera Canelli in gala trasforma il centro storico in un elegante ristorante all’aperto, dove gustare un menù ideato da sette ristoranti della città, in abbinamento ai vini dell’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana.