Tour in Molise in autobus: viaggio green tra le meraviglie della regione
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Cosa vedere in Molise e, soprattutto, perché farlo usando mezzi di trasporto come l’autobus? Partiamo dall’impatto ambientale che su un mezzo collettivo è notevolmente minore rispetto a spostamenti con la vostra auto personale. E poi la qualità del viaggio.
Rilassatevi sui sedili assieme ai vostri compagni di vacanza, senza lo stress della guida, osservando i panorami dal finestrino per poi sostare nei luoghi di principale interesse. Sul vostro cammino: città storiche e riserve naturali, piccoli borghi e località balneari, boschi e pascoli.
Badate bene: l’itinerario in Molise in bus non prescinde dalla sosta nelle trattorie locali dove vivere un’esperienza autentica di cucina tradizionale.
Le tre città del Molise da visitare: Campobasso, Isernia e Termoli
Campobasso, Isernia e Termoli: tre città, tre capolavori. Potete raggiungerle in autobus da varie località di altre regioni d’Italia e poi visitarle a piedi o contando sui mezzi pubblici. Il capoluogo Campobasso è a 700 metri sul livello del mare, circondato da colline coltivate a vigneti. Passeggiate nel centro storico per incontrare il Castello Monforte, monumento simbolo della città, quindi la Cattedrale della Santissima Trinità e il settecentesco Palazzo Pistilli.
Il Molise ha una storia antichissima e se avete la curiosità di scoprire i segreti della civiltà italica dei Sanniti, la meta è il Museo Sannitico. Risalite in autobus e in un’ora raggiungete la località Larino con il bell'anfiteatro romano.
Scendendo dal bus a Isernia, dalla stazione arrivate con una piacevole camminata alla Cattedrale di San Pietro Apostolo in stile greco-bizantino e alla Fontana monumentale Fraterna. La Pineta è un sito archeologico del Paleolitico. Riprendendo il vostro mezzo di trasporto, salite fino all’Eremo dei Santi Cosma e Damiano.
La regione Molise ha solo un piccolo tratto di costa affacciato sul Mar Adriatico. La reginetta è Termoli, aggrappata a un promontorio a strapiombo sul mare e ricca di torrette difensive. Fate un giro rilassato tra le case variopinte, puntando verso il Castello Svevo e Piazza del Duomo. Se state viaggiando nella bella stagione, la spiaggia di Sant’Antonio è in centro città, mentre dovrete riprendere l’autobus per un tuffo in quella di Campomarino oppure alla Marina di Montenero di Bisaccia.
Una costellazione di borghi
Lasciate alle spalle le città, le vostre vacanze in Molise non possono prescindere da alcuni dei borghi più interessanti della regione, piccole perle che conservano un savoir faire antico e modernissimo al tempo stesso.
Il bus si immerge nel verde intenso della vegetazione per arrivare allo splendido borgo di Fornelli, da cui potrete godere del panorama della catena montuosa delle Mainarde, che al tramonto si tinge di rosa. Entrate dalla porta principale e camminate, scoprendo una storia antica testimoniata dalle belle chiese e dai palazzi baronali. Fornelli è una delle Città dell’Olio: non andatevene senza averlo provato sul pane. A cena assaggiate in un’osteria l’agnello alla molisana.
Altrettanto affascinante è Frosolone, altro borgo in altura dal centro storico medievale ben mantenuto. Piacevole perdersi nel dedalo di viuzze che approdano alle piazzette, fino alle chiese di Santa Maria Assunta e di San Pietro.
Oratino è un altro piccolo paese medievale adagiato sull’Appennino Molisano, nella Valle del Biferno, con la sua rocca a dominare dall’alto. Attorno la natura riserva la sorpresa dei colori cangianti, a seconda delle stagioni, dal verde estivo ai rossi dell’autunno. E mentre viaggiate guardate fuori per scorgere gli antichi percorsi delle greggi denominati “tratturi”.
Fate shopping gastronomico: mozzarelle e caciocavallo tra i formaggi, la soppressata tra i salumi e il Tintilia tra i vini.
Pietrabbondante sorge nel cuore del Sannio, in un paesaggio che alterna roccia e vegetazione. A un passo dal borgo, in località Calcatello, trovate il notevole sito archeologico di Bovianum Vetus, di epoca ellenistico-italica, con due templi e un teatro. Antiche rovine romane si trovano ugualmente nei pressi della località Antilia.
Nel verde
Una delle società di noleggio bus molisana propone un itinerario particolare verso il Bosco degli Abeti Soprani, nell’Alto Molise, dove si trova anche Pescopennataro, noto come il “paese degli abeti e della pietra”, borgo di montagna a 1.200 metri di altitudine con vista sull’intera Vallata del Sangro.
Siete dentro un bosco fitto di abeti bianchi e faggi imponenti, dove potete abbeverarvi alle sorgenti di acqua pura e osservare le distese dei pascoli d’alta quota. Addentrandovi nei sentieri, fuori dalla civiltà in un percorso dove regna il silenzio, vi imbattete nell’Eremo di San Luca. E se capitate nel Bosco a primavera, vi delizieranno funghi e tartufi, numerosi in questo territorio e vanto delle trattorie della zona.
Altre mete per i turisti green e per gli amanti del trekking in Molise sono la Riserva di Montedimezzo, sull’Appennino Molisano, e l’Oasi WWF Guardaregia- Campochiaro.