Valle del Biferno e i suoi vini
L’itinerario inizia ai piedi del Biferno, il fiume che attraversa la regione dal Massiccio del Matese al mare Adriatico, nei pressi di Termoli, disegnando una valle selvaggia. In questo suggestivo contesto paesaggistico, nella provincia di Campobasso, nasce il Biferno DOC, la più storica delle denominazioni molisane, dal blend di uve Montepulciano e Aglianico, che si presenta con un profilo olfattivo etereo e inebriante. Al palato è armonico e piacevolmente tannico per un sorso importante e complesso. Non solo storia ma anche innovazione nell’enologia molisana con la Tintilia del Molise DOC, da questo vitigno autoctono, profondamente amato dagli abitanti della sua terra e valorizzato dai produttori per la sua storia secolare. Una produzione che abbraccia molti comuni dal Basso Molise e la Valle del Biferno fino alla Valle del Volturno, la Tintilia del Molise DOC presenta un colore rosa cerasuolo, dal profilo olfattivo fruttato al naso, fresco e beverino al palato.
Non può mancare una passeggiata tra gli eleganti filari e oliveti che danno vita all’olio EVO Molise DOP nelle città dell’olio di Colletorto e Casacalenda. Menzione speciale per i borghi che circondano l’area, patrimonio artistico e culturale del Molise: dal Palazzo Ducale di epoca medievale di Larino a Scapoli, città dell’antico strumento musicale della zampogna, fino ad arrivare alla marinara Termoli con le sue case dai vivaci colori. Qui sarà possibile visitare il Castello Svevo con la maestosa torre quadrata circondata da quattro torrette cilindriche angolari, per poi concedersi un attimo di relax con una passeggiata tra le viuzze della cittadina e una tappa di gusto nelle osterie vicino al porto per assaggiare“U’ Bredette”, il caratteristico brodetto di pesce.
Tra la Valle del fiume Trigno e l’entroterra
Il percorso prosegue nell’entroterra nei pressi del confine con l’Abruzzo, con una breve tappa ad Agnone, località conosciuta per l’antica tradizione delle campane, per poi continuare verso Isernia. Una passeggiata nella cittadina omonima del capoluogo molisano è d’obbligo: l’atmosfera rilassata del centro storico è a dir poco affascinante. Tra le caratteristiche viuzze si incrociano monumenti ed edifici storici come la Fontana Fraterna in piazza Celestino, eletta tra le più belle d’Italia con una loggetta rinascimentale adornata da archi e elementi tipici dell’architettura del ‘400. Si prosegue verso la Cattedrale di San Pietro Apostolo da cui svetta la sua torre campanaria, fino all’Arco di San Pietro “sorvegliato” dai mamozi, sculture di epoca romana raffiguranti uomini vestiti con abiti tipici dell’epoca.
Oltre alle rappresentazioni artistiche, la cittadina molisana offre anche scorci suggestivi sui monti del Matese, soprattutto dal punto panoramico di Piazza Purgatorio. Da non perdere un assaggio del Pentro d’Isernia DOC: da Montepulciano e Aglianico nel rosso con note di frutta matura e spezie e, nel bianco da uve trebbiano, per un vino fresco, delicato a dai gentili sentori erbacei e floreali. Spostandoci di qualche chilometro da Isernia si può godere a pieno del paesaggio sulla catena delle Mainarde dove sorge Fornelli, il borgo medievale e Città dell’Olio, apprezzato per i suoi territori particolarmente vocati alla coltivazione dell’ulivo. Ricca produzione di olio ma anche di vino: qui incontriamo il Rotae IGT, una denominazione che comprende una varietà di vitigni e di territori, dai terreni prevalentemente argillosi e calcarei, a zone con prevalente presenza di sabbia e ghiaia, regalando una moltitudine di sentori e sfumature davvero uniche in ogni bottiglia.
Per scoprire le cantine del Movimento Turismo del Vino Molise vai su: http://www.movimentoturismovino.it