I murales nel rione Capodimonte di Ancona

I murales del rione Capodimonte sono nel sottopasso che unisce via Cialdini a via Astagno. Decorato con l'intenzione di riqualificare la zona, il piccolo passaggio tra via Cialdini e via Astagno accoglie con trionfi di colore e atmosfere oniriche. I murales sono firmati da diversi artisti provenienti da diverse città italiane. Tra i lavori c'è il "Pacca Sassi" del bolognese Percy B, un pastorello ritratto circondato dalle inconfondibili piante del Conero; le macchinine di Yuri Hopnn, intrappolate tra i rami di un albero; le opere del torinese Abel e tanti murales di Daniela Nasoni. C’è la scalinata tridimensionale del milanese Tobet, che sembra un piccolo anfiteatro, gli alieni di “Mandarino" e la matita che sorride firmata da Riccardo Claudio.
Cacciano, il paese dei murales artistici

Cacciano è una frazione di Fabriano, arroccata alle pendici del Monte Maggio, diventata famosa con l’epiteto di “Paese dei murales artistici“. Infatti, dagli anni Duemila, Cacciano si è riempito di murales di tutti i generi, dalle citazioni artistiche ai mestieri di un tempo, dagli animali del mondo contadino, a volti nati dalla fantasia di bravissimi artisti. Ogni anno il paese si rinnova, ospitando le proposte di pittori locali o esterni. Gli autori dei murales oggi sono molto riconosciuti, e hanno lavorato in vari luoghi a livello nazionale.
Street art al molo sud di Civitanova Marche

Il molo sud di Civitanova Marche è invaso dalla street art!
Vedo a Colori è un progetto di recupero urbano e dialogo sociale ideato e curato da Giulio Vesprini, iniziato 12 anni fa che vede la partecipazione di più di 100 artisti italiani in una superficie di 3,000 mq.
La triste e malinconica immagine in bianco e nero delle aree portuali dismesse con grigi capannoni industriali è stata sostituita dai colori arancio, verde, azzurro e giallo, che si mescolano a figure di animali, pesci, ritratti e scritte. Ogni anno arrivano a Civitanova Marche artisti da tutta Italia per lasciare una traccia visibile della loro creatività. Oltre 300 metri di muro e alcuni edifici nella zona sono un’esplosione di colori che brillano sotto il sole.
MAM, museo sul mare, a San Benedetto del Tronto

Il MAM, Museo d'Arte sul Mare, inaugurato nel giugno 2012, è un museo permanente all'aperto, che si sviluppa lungo tutto il molo sud di San Benedetto del Tronto ed ospita ben 230 opere d'arte, delle quali 200 sono sculture e 30 sono murali ed installazioni.
l Museo d'Arte sul Mare di San Benedetto del Tronto, è unico nel suo genere sia per la bellezza del suo ambiente che per la sua lunghezza di circa un chilometro. Il primo ed il secondo tratto del molo, di circa 600 metri, sono dedicati alla scultura. Il terzo tratto di circa 300 metri, è invece dedicato alla pittura murale ed ospita bellissimi murali realizzati da famosi street artists italiani e stranieri e da alcune scuole locali.