Ostiano

Tipico borgo di confine e punto rilevante sul piano militare nel corso dei secoli, Ostiano è immerso nella natura del Parco regionale dell’Oglio Sud, caratterizzata da fitti pioppeti e vegetazione tipicamente fluviale.
La posizione di Ostiano ha sempre consentito il controllo di uno dei passaggi dell'Oglio, fiume che ha fatto da confine, per lungo tempo, tra territori di signorie diverse.  

Il volto attuale di Ostiano si deve quasi esclusivamente ai Gonzaga. Nel centro storico si trova piazza Garibaldi, antico cuore del paese, sulla quale si affaccia l'unica ala superstite del Castello Gonzaga, riedificato nel 1511 per ordine di Ludovico Gonzaga. Oggi rimangono una delle 4 torri cilindriche laterali ed il mastio, sotto il quale si trova l'accesso alla corte del castello. Sulla stessa piazza Garibaldi si trova la chiesa di S. Michele Arcangelo, costruita per volontà di Francesco Gonzaga, vescovo di Mantova. Al suo interno, degni di nota, preziose tele di Andrea Mainardi, detto il Chiaveghino, della scuola del Campi. Al di fuori del centro storico, si trovano altre importanti chiese: quella di Torricella del XII secolo, quella della pieve dell’800, poi riedificata da Vespasiano Gonzaga nel 1581, e infine la chiesa di S. Rocco del XV secolo.