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Collegiata di San Biagio

Panoramica

La Basilica di San Biagio: lo splendore del Seicento

San Biagio è una delle più splendide chiese barocche del Ponente ligure per la ricchezza dei suoi marmi e le opere d’arte in essa conservate, come l’originale pulpito in marmo bianco e la balaustra con gli angeli.

L’edificio attuale costituisce la fase finale di una vicenda complessa: dell’originaria chiesa medievale resta la parte absidale, mentre l’elegante e snello campanile ottagonale, eretto su una torre delle mura di cinta, risale alle fasi rinascimentali della chiesa.
Nel 1372 la Comunità del Borgo deliberò il trasferimento della chiesa all’interno delle mura.  La nuova chiesa, già praticamente conclusa nel 1375, sorse nelle vicinanze del ponte, in aderenza alle mura, in corrispondenza dell’ingresso del Borgo.

Dopo la radicale ricostruzione seicentesca, della chiesa medievale si conservano solo la parte absidale poligonale, che sporge dalle mura di cinta del Borgo, e lo splendido campanile eretto intorno al 1463 su una torre semicircolare.

Nel 1571 la chiesa fu saccheggiata dai soldati tedeschi inviati dall’Imperatore per evitare l’occupazione genovese del Marchesato del Finale.
Dopo il passaggio del Finale alla Spagna nel 1602, il Consiglio generale della Comunità del Borgo decise la costruzione di una nuova e grandiosa basilica. La chiesa barocca, iniziata nel 1634 su progetto dell’architetto finalese Andrea Storace, fu terminata solo nel 1659 e definitivamente consacrata nel 1690.

La nuova basilica era impostata su tre navate scandite da grandi pilastri e presentava un impianto a croce con una cupola all’incrocio del transetto.
Negli anni successivi la chiesa fu arricchita di altari collocati ai lati del transetto e sui fianchi delle navate laterali. Al 1765 risale il pulpito in marmo bianco, originale opera dello scultore genovese Pasquale Bocciardo, mentre a suo figlio Girolamo Bocciardo si deve la splendida balaustra con angeli che sorreggono la tovaglia eucaristica e, in collaborazione con Andrea Casareggio, l’altare maggiore.

Il mausoleo in marmo dell’ultimo marchese Sforza Andrea Del Carretto, eseguito nel 1604 da Battista Orsolino per il presbiterio della chiesa domenicana, fu ricollocato sulla controfacciata esterna della parrocchiale. In questo modo la basilica di San Biagio divenne una splendida chiesa, che ha pochi confronti in Liguria per la ricchezza dei suoi altari e per l’elevata qualità dei dipinti in essa conservati.

Gli affreschi dell’interno della cupola, della volta della navata e del presbiterio furono eseguiti da vari artisti tra il 1870 e il 1911.

Collegiata di San Biagio

Piazza S. Biagio, 1, 17024 Finale Ligure SV, Italia

Chiama +39019695617 Sito Web
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