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Cicloturismo

GIRO D’ITALIA 2025

Alla scoperta del Belpaese, lungo le tappe del Giro d'Italia 2025

15 minuti

Torna una delle competizioni sportive più antiche e gloriose del nostro Paese.

La corsa a tappe di ciclismo, che si svolge annualmente lungo le strade italiane, venne istituita nel 1909 su idea dei giornalisti Tullo Morgagni, Eugenio Camillo Costamagna.

In un passato in cui il ciclismo era il vero sport nazionale, Il Giro d'Italia divenne sempre più importante fino ad essere considerato una delle tre grandi corse europee maschili a tappe insieme al Tour de France e la Vuelta spagnola.

Istituito dalla Gazzetta dello Sport il 24 agosto 1908, la manifestazione varia di anno in anno il percorso attraversando gran parte dello Stivale.

La Maglia Rosa, simbolo più distintivo del Giro, venne introdotta nel 1931 per omaggiare le pagine della Gazzetta dello Sport che dal 2 gennaio 1899 viene appunto stampata su carta rosea.

Il Giro d’Italia 2025 prenderà avvio fuori Italia il 6 maggio e si concluderà il 1° giugno a Roma, dove la città eterna accoglierà i vincitori nello splendido scenario del Colosseo e dei Fori Imperiali.

L'Albania ospiterà la Grande Partenza del Giro d'Italia 2025.

Tre tappe per una manifestazione sempre più internazionale
Giro di Italia 2023

La Grande Partenza del Giro d’Italia 2025 ha come sfondo le stupende città e i paesaggi dall’Albania, Nazione che ospita, per la prima volta nella sua storia, l’edizione numero 108 della manifestazione.

Venerdì 9 maggio la corsa prenderà avvio da Durazzo (Dürres) per arrivare a Tirana (Tiranë) percorrendo una frazione di media montagna per un totale di 164 km e 1800 metri di dislivello.

Sabato 10 maggio, poi, una cronometro individuale di 13,7 km percorrerà le vie di Tirana (Tiranë) impegnando i partecipanti a lottare per la classifica generale.

Domenica 11 maggio, concluderà l’esperienza albanese del Giro una nuova frazione di media montagna di 160 km, con partenza e arrivo a Valona (Vlöre) e con un dislivello di 2800 metri.

Alberobello - Lecce

13-05-2025
Polignano a mare, Abbazia di San Vito

La quarta tappa del Giro d’Italia 2025, prima tappa sul territorio italiano, prende avvio da Alberobello, l’iconica città della Valle d’Itria che incanta con i suoi oltre 1.500 trulli che dal 1996 sono entrati nella World Heritage List dell’UNESCO.

Lasciata la città dei trulli, la corsa si dirige a nord e, passando per Putignano, raggiunge la costa adriatica a Polignano a Mare. Nella città di Domenico Modugno si può ammirare uno degli scorci più fotografati della costa pugliese: le alte falesie su cui sorge l’abitato che si specchiano nel cristallino mare della spiaggia di Lama Monachile. Girare per i caratteristici vicoli del centro storico, magari gustando un panino con polpo arrostito, burrata e pomodori secchi, è una esperienza indimenticabile.

Da Polignano il percorso volge verso sud passando per Monopoli, antico snodo commerciale e ponte tra Oriente e Occidente, per lasciare la provincia di Bari e giungere a Fasano in provincia di Brindisi. Tra le distese di uliveti e i paesaggi unici della Valle D’Itria, la corsa raggiunge Ostuni, la “città bianca” dell’Alto Salento, dominata dalla mole della Cattedrale, con le sue case imbiancate a calce affacciate su strade, vicoli tortuosi e scalette, protetta dai possenti torrioni delle mura aragonesi.

Scendendo nel territorio che fu abitato dall’antica popolazione dei Messapi, si incontrano Ceglie Messapica e la fiera Oria, per poi giungere a Lecce, “perla del barocco” e punto finale di questa tappa. Il centro storico di Lecce, sempre brulicante di vita ed eventi culturali, è uno scrigno di bellezza e storia. Sedere in uno dei tanti locali e gustate un Pasticciotto, sorseggiando il tipico caffè salentino aromatizzato con latte di mandorla, è vivere appieno la “Firenze del Sud”.

Ceglie Messapica - Matera

14-05-2025
Matera

Per la quinta tappa del Giro d’Italia 2025 torniamo a Ceglie Messapica. La corsa attraversa la parte della Valle D’Itria in provincia di Taranto passando per la città di Martina Franca, sede del famoso festival estivo di musica lirica.

Toccando Ginosa i partecipanti entrano in territorio lucano e salgono al pittoresco borgo di Montescaglioso, un intrigato dedalo di viuzze affacciate sul panorama unico del cuore del Parco della Murgia materana. Un territorio forte e duro che dà corpo ai tanti prodotti che arricchiscono la tradizione enogastronomica della regione. Tra canyon e vallate il percorso giunge a Matera, la “Città dei Sassi” Patrimonio Unesco, che affascina con la sua bellezza unica e sconvolgente.

Potenza - Pompei

15-05-2025
Pompei

Il Giro d’Italia 2025 continua in suo percorso in terra lucana. La sesta tappa prende avvio da Potenza e, passando sotto il borgo di Avigliano e il Valico di Monte Carruozzo, punto più alto della tappa, giunge in Campania. Una breve deviazione, per chi volesse visitare la Basilicata sulle orme del Giro d’Italia 2025, porta a conoscere il Castello di Lagopesole, uno stupendo esempio dell’architettura medievale federiciana.

Tornando sui passi del Giro si arriva a Sant’Andrea di Conza, uno dei caratteristici borghi dell’Irpinia.

Passando per Lioni, famoso per i suoi spettacolari murales, si arriva ad Avellino, con la sua alta Torre dell’Orologio e il Santuario di Montevergine, cuore pulsante del turismo religioso dell’area costruito nel 1126 a 1270 metri di quota.

Attraversando Monteforte Irpino, la corsa discende verso il tirreno e, passando per Baiano, Frattamaggiore e Afragola, giunge a Napoli. La città partenopea accoglie con il suo abbraccio carico di colori e sapori unici. Basta la vista del Vesuvio per evocare una miriade di sensazioni che hanno reso Napoli famosa nel mondo: dalle fragranti sfogliatelle al pungente babà, dalla meraviglia dagli scavi di Pompei al folklore di San Gregorio Armeno, tante le sorprese che questa città riporta alla mente.

Castel di Sangro - Tagliacozzo

16-05-2025
misteri luoghi di culto majella bici

La settima tappa del Giro d’Italia 2025 si svolge completamente all’interno dei confini della Regione Abruzzo. La corsa prende avvio da Castel di Sangro, la Aufidena dei sanniti e oggi centro importante dell’Alto Sangro. Passando per Roccaraso e Rivisondoli, il percorso scende verso la pianura e attraversando Pacentro, borgo di origine della famiglia della celebre cantante Madonna, arriva a Sulmona. La “città dei confetti”, posta su uno sperone di roccia, si staglia orgogliosa a guardia del monte Morrone e del maestoso massiccio della Majella.

Passando per Pratola Peligna la corsa sale fino ai 1395 metri del Vado della Forcella per poi riscendere, passando per Ovindoli e Celano, verso Massa d’Albe, con l’affascinante area archeologica di Alba Fucens, e giungere a Tagliacozzo, punto finale di questa magnifica tappa abruzzese. Qui si può finalmente godere della variegata tradizione gastronomica del territorio e rilassarsi sorseggiando uno dei liquori locali.

Giulianova - Castelraimondo

17-05-2025
comunanza

Questa ottava tappa del Giro parte dall’Abbruzzo per svolgersi poi tra le stupende colline delle Marche.

Da Giulianova i partecipanti costeggiano il mare Adriatico dirigendosi a nord per poi inoltrarsi nella Val Vibrata ed entrare poi in territorio marchigiano ed essere accolti dalla stupenda città di Ascoli Piceno con le sue bellezze e le sue prelibatezze culinarie.

Superato il primo pendio di Croce del Casale, il percorso riscende verso Comunanza e, ripercorrendo un tratto del Cammino Francescano della Marca, si dirige verso Amandola e Sarnano per poi intraprendere la dura salita che porta al punto più alto della tappa: il Valico di Santa Maria Maddalena a 1465 metri.

Il percorso scende poi verso Pontelatrave e, passando per gli oltre mille metri di Montelago, passa per Matelica per poi giungere a Castelraimondo, punto finale dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2025.

Gubbio - Siena

18-05-2025
Piazza del Campo - Siena

Le province di Perugia, Arezzo e Siena fanno da sfondo alla nona tappa del Giro d’Italia 2025.

Partendo da Gubbio, la città dei Ceri, la corsa si dirige verso Umbertide e Mercatale. Percorrendo i magnifici paesaggi della Val di Chiana si resta incantati dalle distese di campi e vigneti che disegnano il paesaggio e danno vita a prodotti di qualità come il Valdichiana Toscana Doc che ben si accompagna con i piatti unici della tradizione gastronomica locale.

Il percorso continua e, passando per Sinalunga, giunge a Buonconvento, punto di passaggio della Via Francigena.

Passato, poi, San Martino in Grana e attraversato Montaperti, dove nel 1260 ebbe luogo una storica battaglia tra i ghibellini di Siena e i guelfi di Firenze, si giunge a Siena, punto di arrivo della tappa.

Lucca - Pisa

20-05-2025
Foto della veduta della citt� di Lucca.

La decima tappa prende avvio nella bellissima e nobile città di Lucca. Patria del compositore Giacomo Puccini, la città è legata a filo doppio con la musica: ogni anno il Lucca Summer Festival attira spettatori da ogni parte d’Italia.

Altro evento importante ed iconico è il Lucca Comics & Games, una fiera internazionale dedicata al fumetto, all'animazione, ai giochi, ai videogiochi e all'immaginario fantasy e fantascientifico.

La stupenda città toscana, con le sue mura, le chiese, le torri, è una meta che non si finisce mai di scoprire.

Lasciato il centro storico attraverso Porta Elisa, la corsa prosegue verso San Giuliano Terme e Asciano. Poco lontano dal borgo, immerso in uno scenario senza tempo, l’Abbazia di Monte Uliveto Maggiore è uno dei poli religiosi più attrattivi del territorio.

Costeggiando l’acquedotto Mediceo si raggiunge l’Arno per arrivare poi fino a Pisa, nello splendido scenario di Piazza dei Miracoli.

Viareggio - Castelnuovo ne' Monti

21-05-2025
Sculture di Libero Maggini - Porto di Viareggio, Versilia - Toscana

La fama di Viareggio come località turistica di grido risale agli inizi dell’800, quando Paolina Bonaparte vi si fece costruire una casa di villeggiatura e lanciò la moda dei bagni tra le onde. Immerso nei circa 20 km di ininterrotti arenili sabbiosi della Versilia, Viareggio ospita l’inizio della undicesima tappa del Giro d’Italia 2025. Lasciata la costa tirrenica, la corsa si dirige verso l’interno e, passato Camaiore  si inerpica fino a raggiungere l’Alpe San Pellegrino che, con i suoi 1623 m è il punto più alto della tappa superato il quale si raggiunge la provincia di Modena e l’Emilia-Romagna.

Scendendo per Frassinoro si entra nella provincia Reggio Emilia e, passando per Toano, si giunge a Castelnovo ne’ Monti punto finale di questa tappa.

Modena - Viadana

22-05-2025
Modena - Viadana

Da Modena, la città che dà nome al celebre Aceto Balsamico, inizia la dodicesima tappa del Giro che, lasciata la città, si dirige verso Maranello, sede dell’iconico Museo Enzo Ferrari.

Passata Sassuolo, il percorso entra nella provincia di Reggio Emilia. Nel mezzo della tappa i corridori incontrano Canossa, su cui svettano le rovine del famoso Castello  che fu testimone di un importante episodio della storia italiana. Altro luogo iconico che si incontra lungo il cammino di questa tappa è  Brescello, paese immortalato nelle pellicole dai film che presero spunto dall’opera “Mondo Piccolo” di Giovannino Guareschi.

Entrando in Lombardia, la corsa attraversa la provincia di Cremona e la superba Sabbioneta, il capolavoro del Rinascimento voluto da un principe illuminato, inserito dall’UNESCO nella lista dei luoghi Patrimonio dell’Umanità.

Proseguendo il percorso si raggiunge poi Viadana in provincia di Mantova, punto finale di questa tappa.

Rovigo - Vicenza

23-05-2025
Soave

La tredicesima tappa prende avvio da Rovigo, la “città delle rose”. Dopo soli 5 km si entra nella provincia di Padova e si incontra Monselice che, con la sua posizione strategia, è stata da sempre un punto ambito e abitato sin dai tempi più antichi, come testimonia l’Antiquarium comunale e il castello medievale.

Superato il Passo Roverello il percorso si snoda tra le province di Vicenza e Verona. Lungo il tragitto si incontra Soave con il suo magnifico castello merlato che spicca tra i vigneti del pregiato vino Soave Doc.

Percorrendo la provincia di Vicenza, e superato San Giovanni in Monte con i suoi 399 m, i partecipanti arrivano a Vicenza, termine di tappa. Ristorarsi dalla fatica con un buon piatto di “baccalà alla vicentina” accompagnato da un calice di buon Breganze Vespaiolo Doc, è certamente una esperienza indimenticabile.

Treviso - Nova Gorica

24-05-2025
Treviso - Nova Gorica

Nella vasta piana che precede la Laguna di Venezia, Treviso accoglie la quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2025. La città è immersa in un panorama di campi che danno vita alla ricca tradizione enogastronomica del trevigiano. Partendo dalla città dai bellissimi canali, la corsa giunge a Portogruaro, altra stupenda città che con i puoi ponti, con la sua cinta muraria e la sua architettura religiosa, racconta la sua storia millenaria. il percorso continua in Friuli-Venezia Giulia, nella provincia di Udine, e incontra una delle città più iconiche tra quelle nate a difesa di Venezia: Palmanova.

Dalla provincia di Udine si passa a quella di Gorizia e si raggiunge la città di Cormons, la capitale del vino friulano che sorge nel cuore della regione del Collio Goriziano che dal 1989 è una denominazione di origine protetta.

Il Giro continua il suo corso uscendo dal territorio nazionale per entrare in Slovenia e terminare questa quattordicesima tappa a Nova Gorica.

Fiume Veneto - Asiago

25-05-2025
monte grappa tramonto

La Quindicesima tappa della Corsa Rosa parte dal Friuli-Venezia Giulia e dalla città di Fiume Veneto per raggiungere Pordenone. Si passa, poi, per Vittorio Veneto, nel cuore della zona del Prosecco. È qui che un mosaico di piccoli vigneti rivestono i pendii delle colline e delle valli punteggiandole di preziose viti che vengono coltivate da secoli con fatica e passione. Passando per Possagno, città natale di Antonio Canova, si arriva a Romano D’Ezzelino per iniziare la faticosa salita al Monte Grappa che, con i suoi 1611 m è il punto più alto della tappa. Da qui si può ammirare un panorama unico, che spazia tra le province di VicenzaTreviso e Belluno,  che si può vivere appieno con una esperienza di volo in deltaplano.
Importante luogo della storia italiana, il Monte Grappa fu teatro di scontri decisivi nel corso della Prima guerra mondiale e alcuni avvenimenti della Seconda guerra mondiale ed importante luogo della memoria, grazie al sacrario militare che sorge sulla sua cima più elevata.

Il tragitto prosegue scendendo fino a Primolano per poi intraprendere l’ultima importante salita della tappa che porta ai 1106 m di Dori e giungere, poi, ad Asiago nel suo bellissimo altipiano.

Piazzola sul Brenta - San Valentino Brentonico

27-05-2025

La sedicesima tappa della Corsa Rosa prende avvio da Piazzola sul Brenta, comune in provincia di Padova che, nella frazione di Isola di Carturo, diede i natali ad Andrea Mantegna (1431-1506), uno dei massimi esponenti della pittura rinascimentale.

La corsa prosegue verso Thiene, impreziosito dal suo castello risalente al XV secolo, per poi salire verso i 1113 m del Valico della Fricca e ridiscendere a Trento. Nel capoluogo della Provincia Autonoma, il Castello del Buonconsiglio conserva dei magnifici cicli di affreschi tardomedievali che meritano di certo una visita, come merita una sosta la straordinaria tradizione gastronomica trentina: Spatzle e Canederli, conditi con Puzzone di Moena, uno dei formaggi dal gusto deciso della regione, e accompagnati da un buon calice di Trento Doc.

Il percorso procede verso Arco per poi raggiungere il punto finale di tappa a San Valentino Brentonico che, con i suoi 1315 m, offre un immenso panorama sul Lago di Garda e sulle cime circostanti.

San Michele all'Adige - Bormio

28-05-2025
stelvio valtellina

Da San Michele all’Adige, dove un interessante Museo etnografico si occupa della conservazione della cultura agrosilvopastorale della montagna alpina, prende avvio la tappa numero 17 del Giro d’Italia 2025.

Attraverso una lunga ascesa che passa per Caldes, comune inscritto nelle liste dei Borghi più Belli d’Italia posto alle porte del Parco Nazionale dello Stelvio, si raggiunge il Passo del Tonale che, con i suoi 1882 m, è il punto più alto della tappa.

La corsa scende poi verso Ponte di Legno, posto all'estremità settentrionale della Valcamonica, per poi tornare a salire fino al Passo del Mortiolo (1854 m). Una serie di tornanti caratterizza la discesa verso Grosio, la graziosa città della Valtellina sorta sulle sponde del fiume Adda, famosa per il Parco delle Incisioni Rupestri. Da qui, risalendo la valle, i partecipanti raggiungono Bormio in Alta Valtellina punto finale del percorso.

Niente di meglio, dopo la fatica di questa tappa, concedersi un po’ di relax in questa stupenda cittadina immersa nel Parco Nazionale dello Stelvio che vanta delle stupende terme e una tradizione enogastronomica vastissima che spazia dalla Bresaola al formaggio Casera Dop, ai pizzoccheri e ai pregiati vini come lo “Sforzato di Valtellina Docg” e “Valtellina Superiore Docg”.

Morbegno - Cesano Maderno

29-05-2025
Bellano

La diciottesima tappa del Giro Rosa si svolge completamente nel territorio lombardo toccando le province di Sondrio, Como, Lecco e Monza-Brianza.

Punto di partenza è la città di Morbegno, posta nel punto in cui la Val Gerola sfocia nella Valtellina.

Seguendo il corso dell’Adda, la gara giunge a Trivio Fuentes per poi affacciarsi sul lago di Como a Colico. Costeggiato il lago fino a Bellano, il percorso si inerpica fino a Parlasco e poi ancora fino a Ballabio per poi ridiscendere verso il lago a Lecco. Un passaggio nella zona compresa tra il lago di Garlate ed il lago di Annone porta Ravellino, un piccolo borgo posto a 598 m di altitudine. Scendendo in altezza i partecipanti incontrano Seregno, già toccata dal Giro nel 2023, per poi giungere a Cesano Maderno, punto finale di questa tappa pienamente lombarda. Il centro storico della città merita una visita: è un vero gioiello che ospita tante meraviglie da scoprire, come il Palazzo Arese Borromeo, il Palazzo Arese Jacini e il Torrazzo. Da non perdere, inoltre, l’Oasi Lipu di Cesano, un paradiso naturale dedicato a chi ama immergersi nella natura anche rimanendo in città.

Biella - Champoluc

30-05-2025
Biella - Champoluc

Siamo giunti alla diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2025. Punto di partenza è Biella. Nota per la produzione di lane e filati, la città ricca di storia e arte, accoglie con il suo patrimonio storico e gastronomico. Un buon piatto di “Polenta Concia” preparata con Toma e seguita da mostarda, è un buon modo per entrare nelle tradizioni locali.

La corsa, passato Borgofranco d’Ivrea, punto strategico in cui la via romana delle Gallie coincide con la via Francigena, entra in Valle d’Aosta. Attraversando Pont-Saint-Martin, stupendo borgo noto per il suo carnevale, si arriva a Bard e, passando oltre il Forte e risalendo la Dora Baltea, il percorso raggiunge Verrès. Da qui una salita notevole conduce a doppiare Col Tzecore (1623 m) per discendere a Chatillon, posta all’imbocco della Valtournenche.

Superata anche la cima del Col Saint-Pantaléon (1664 m) si torna a scendere fino a Saint Vincent, la “Terrazza delle Alpi” che con le sue terme regala momenti di relax immersi in una atmosfera unica.

Ancora due cime separano i partecipanti dal traguardo di tappa: Col de Joux (1639 m) e Antagnod che con i suoi 1724 m è il punto più alto della tappa. Siamo in Val d’Ayas, un luogo quasi incantato che, forte della cultura Walzer, traghetta nei secoli tradizioni senza tempo.

Un ultimo breve tratto in discesa conduce alla conclusione della tappa. Champoluc accoglie l’arrivo del Giro con la splendida vista del Monte Rosa.

Verrès - Sestriere

31-05-2025
sestriere

Situato all’imbocco della Val d’Ayas e dominato dall’imponente maniero degli Challant, Verrès accoglie la ventesima tappa del Giro d’Italia 2025. Il percorso riscende lungo la Dora Baltea e incontra di nuovo i borghi di Bard, Pont-Saint-Martin e Borgofranco d’Ivrea per giungere a Ivrea. La città, posta al centro del suggestivo paesaggio del Canavese, era conosciuta già nell’antichità come luogo di transito dei commerci tra le Alpi e la pianura Padana. Superato il Colle del Lys (1311 m) il tracciato scende a Villar Dora in Val di Susa.

L’ultima importante salita del Giro d’Italia 2025, porta al punto più alto della tappa: i 2178 m del Colle delle Finestre. Il percorso scende fino a Pourrières, un delizioso e tranquillo borgo della splendida Val Chisone, per poi tornare a raggiungere i 2033 m di Sestriere, l’angolo di paradiso e il comune più alto d’Italia.

Roma

01-06-2025
Roma

La ventunesima e ultima tappa del Giro d’Italia 2025 solcherà le vie della Capitale passando per alcuni dei luoghi rinnovati per il Giubileo 2025.

Per il percorso della cronometro romana gli atleti effettueranno un primo avanti-indietro fino ad Ostia, transiteranno per l’Eur, la Fontana dello Zodiaco, Casal Palocco, per poi coprire alcuni giri del circuito cittadino del centro per un totale di 141 km.

Un evento importante per la città che si somma alle numerose manifestazioni in programma per le celebrazioni dell’Anno Santo.

Una motivazione in più per vivere alcuni indimenticabili giorni di “Vacanze Romane”.

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