Panoramica
Il Duomo di Palmanova, o chiesa del Ss. Redentore, occupa la metà sinistra del lato nord di piazza Grande, l’esteso esagono che occupa il centro esatto della città-fortezza di Palmanova.
La prima pietra fu posta pochi anni dopo la fondazione della fortezza, nel 1602. Tuttavia, a causa di contrasti tra la Serenissima e il papato e di alcuni problemi strutturali, la chiesa non fu completata prima del 1636. L'edificio è un interessante esempio di architettura a metà tra ispirazione rinascimentale e gusto barocco.
L'elegante facciata in pietra d'Istria si presenta in 2 ordini sovrapposti a 4 colonne doriche e ioniche, con aggiunta delle due colonne che sorreggono il timpano arcuato del portale. Il candore del materiale permette giochi d'ombra che evidenziano le geometrie della costruzione e il profilo delle tre statue poste in altrettante nicchie nell'ordine superiore, che rappresentano i tre protettori della città: Cristo Redentore al centro con accanto S. Marco e S. Giustina (ai quali la cattedrale è dedicata). Meno notevole il campanile, di dimensioni modeste in funzione della natura militare della città, che imponeva un limite all'altezza degli edifici in modo che non fossero visibili al di fuori delle mura.
L'unica navata dell'interno si presenta maggiormente barocca, con pavimentazione a scacchiera in lastre bianche e nere, decorazioni in oro e il raffinato soffitto a capriate in legno dipinto.