Piazza della Borsa

Di forma triangolare, piazza della Borsa funge da raccordo tra la regolare scacchiera di isolati del borgo Teresiano e gli intricati vicoli della città vecchia. La piazza è anche un piccolo compendio architettonico a cielo aperto, abbellito dal neoclassico palazzo della Borsa Vecchia, imitazione di un tempio greco a cui nella prima metà del ’900 si sono aggiunti gli svolazzi liberty di casa Bartoli e gli squadrati edifici di Marcello Piacentini. Il lato settentrionale è invece occupato dalla casa Romano, palazzina ad angolo in stile rococò. Più defilato, in direzione di piazza dell'Unità d'Italia, è il palazzo del Tergesteo; imponente nelle proporzioni e con sobrie decorazioni limitate ai portali d’ingresso e alle sculture che sovrastano le due facciate principali. Dopo quasi un secolo di peregrinazioni fra depositi e ricollocamenti, nel 2010 la Fontana del Nettuno è tornata al centro della piazza. Scolpita nel 1755 dal bergamasco Giovanni Mazzoleni, raffigura il dio con tridente e lo sguardo rivolto in direzione del mare insieme ai cavalli marini, da cui zampilla l’acqua. Pare tuttavia che il signore dei mari non mettesse in soggezione le massaie locali, che usavano la fontana per lavare i panni.