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Capriva del Friuli

Panoramica

Quando il conte Theodor de la Tour scelse il colle di Russiz, a Capriva del Friuli, per introdurre nel Collio goriziano alcune varietà di vitigni francesi, come Chardonnay e Sauvignon, il paesaggio di questa cittadina al confine con la Slovenia doveva apparire ben più selvaggio rispetto a oggi.

Non è un caso infatti che il nome di Capriva del Friuli derivi dallo sloveno kopriva, che significa ortica: è probabile che in tempi passati il terreno intorno a questo borgo fosse popolato da grandi campi di ortica.

Oggi invece quella di Capriva del Friuli è una delle aree del Nord-est in cui l’intervento dell’uomo ha maggiormente modificato l’aspetto della campagna: decine di ettari di splendidi vigneti, ordinati lungo filari geometrici, si arrampicano sui dolci rilievi del Collio goriziano.

Dopo una visita del centro storico, sulle cui antiche case spicca il campanile della chiesa del Santissimo Nome di Maria, il viaggiatore può dedicare momenti di shopping e degustazione alle prestigiose cantine posizionate intorno a Capriva del Friuli, come quella di Villa Russiz, erede della tradizione avviata dal conte de la Tour.

Basta una breve deviazione per raggiungere poi il giardino all’italiana del Castello di Spessa, una celebre residenza aristocratica che ospitò tra il Settecento e l’Ottocento anche Lorenzo Da Ponte, librettista mozartiano, e il letterato e avventuriero Giacomo Casanova.

Capriva del Friuli

34070 Capriva del Friuli GO, Italia

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