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Nisida

Panoramica

Un’isoletta dalla lunga storia

L’isola di Nisida fa parte dell’arcipelago delle Flegree e dal 1936 è collegata alla terraferma da un lungo pontile. Ha natura vulcanica e fa parte di un maar, cioè un antico cratere parzialmente riempito di acqua.

Nei suoi fondali si trovano resti di epoca romana, come un antico molo, oggi sommersi a causa del fenomeno del bradisismo. Il suo nome è greco, significa piccola isola, ma nel Medioevo fu nominata anche Gipeum o Zippium.

Qui in epoca classica Lucio Licinio Lucullo costruì una villa diventata celebre per le sontuose feste che il padrone di casa offriva agli ospiti. Nel Medioevo ospitò anche il monastero di Sant’Arcangelo de Zippioera mentre nel XV secolo la regina di Napoli Giovanna II d’Angiò trasformò una villa in un castello difensivo e costruì la torre di guardia costiera.

Sotto i Borboni l’isola diventò una riserva di caccia. Dal 1934 è sede del carcere minorile e dunque non è accessibile ai turisti, ma potete averne una splendida vista dal Parco Virgiliano di Posillipo oppure costeggiarla in barca.

Nisida

Nisida, Italia

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