Napoli-Caserta, un viaggio da re

Si svolge a bordo di storiche carrozze dell’industria ferroviaria italiana il breve viaggio per andare da Napoli alla Reggia di Caserta: meno di trenta chilometri percorsi senza fretta (e senza alcune di quelle comodità che oggi sembrano irrinunciabili) andando anche a ritroso nel tempo, fino alla metà del XVIII secolo. La percezione di viaggio nel tempo inizia non appena si sale in treno, composto da vagoni del modello Centoporte o Corbellini, con le caratteristiche panche in legno e il poggiatesta, entrambi frutto dell’ingegneria italiana degli anni ‘30 e ‘50. Dai loro finestrini vedrai allontanarsi la bellissima Napoli e attraverserai le campagne del casertano, lungo la stessa rotta che seguivano i Borbone all’epoca del loro dominazione.

Un immenso, lussuoso complesso monumentale detto anche “la Versailles italiana” per la somiglianza con la celebre reggia francese che, per certi versi, le ha fatto da modello:

Dopo aver ammirato gli splendidi appartamenti reali, la visita prosegue oltre il porticato centrale a cannocchiale dell’edificio, passeggiando lungo la sontuosa via d’acqua che si snoda lungo 3 km di cascate e fontane abbellite da meravigliosi gruppi scultorei. Da qui potrete ammirare l’intero edificio nel suo insieme, opera del genio del Vanvitelli che ha egregiamente giocato con le geometrie donando armonia e compattezza all’intera struttura costruita in perfetta simbiosi con il suo parco.