Umberto Nobile (Lauro, 21 gennaio 1885 - Roma, 30 luglio 1978) ingegnere, costruttore, comandante ed esploratore polare, dal 1926 al 1955 fu docente di Costruzioni Aeronautiche all’Università di Napoli: dal 1919 al 1928, fu designato direttore dello Stabilimento Militare di Costruzioni Aeronautiche di Roma. Durante il servizio presso l’Aeronautica Italiana, Corpo Ingegneri, venne insignito del grado di Generale.
Nobile si dedicò alla progettazione di dirigibili, ma si occupò anche di altre questioni aeronautiche. Nel 1918 creò il primo paracadute italiano e, nel 1922 insieme all’ingegnere Gianni Caproni, promosse la costruzione del primo aeroplano in metallo del nostro Paese.
Tra i dirigibili più famosi realizzati da Umberto Nobile vi erano: il NORGE e l’ITALIA.
- Il Norge, Nobile con a bordo Roald Amundsen e Lincoln Ellsworth, sorvolò la regione inesplorata tra il Polo Nord e l’Alaska, scoprendo, dopo circa 5300 km di volo ininterrotto, il mare Polare Artico.
- Con l’Italia, Nobile compì lunghi viaggi esplorativi su regioni sconosciute a Nord della Groenlandia, Spitzbergen e Siberia. Durante il ritorno, però, il mezzo precipitò sfortunatamente tra i ghiacci. I naufraghi insieme a lui riuscirono a sopravvivere grazie alla ormai celebre Tenda Rossa e poi furono salvati dal rompighiaccio russo Krassin, dopo molte spedizioni finanziate da vari paesi per ritrovarli.
Nobile dovette, nel 1929, dimettersi dall’Aeronautica a causa di un’indagine, condotta dalle autorità italiane, nella quale uscì ingiustamente condannato. Nel 1931 fu tra i protagonisti nella spedizione Artica del rompighiaccio Malyghin, di origina russa. Dal 1932 al 1936, stabilitosi in Russia, iniziò a costruire in loco dirigibili di tipo italiano. Successivamente, spostatosi negli Stati Uniti, dal 1939 al 1942, si occupò di didattica, insegnando ingegneria aeronautica. Nel 1945 la condanna venne recovocata e Nobile potè essere riammesso nell’Aeronautica.
Dopo essere stato un membro dei deputati dell’Assemblea Costituente e averne preso parte attivamente dal ’46 al ’48, Umberto Nobile si ritirò dalla politica per dedicarsi interamente alla sua carriera da insegnante, presso l’Università di Napoli, come docente di aerodinamica.