San Marco Argentano

Tra i 32 comuni calabresi compresi nel Parco del Pollino, San Marco Argentano è un borgo antichissimo, che tuttavia entrò con un balzo nella storia intorno all’anno mille, quando diventò il quartier generale di Roberto d’Altavilla detto il Guiscardo, il castello fu ampliato e fu fortificato, con una torre normanna che ancora oggi si staglia sul panorama delle colline. Del resto la posizione è congeniale, perché il paese domina dall’alto l’intera valle del fiume Fullone, lungo la valle del Crati e la Catena Paolana. Nella provincia di Cosenza, è uno dei centri più importanti a livello artistico e culturale. Nel centro storico, fondato dai normanni nel XI secolo, ci sono diversi monumenti, come la Chiesa e il Convento della Riforma e la Cattedrale normanna di San Nicola costruita nell'XI secolo sulle rovine di un tempio sacro a Poseidone e la Cripta. Nel Museo diocesano si ammirano oreficerie e oggetti sacri tra cui la preziosa croce reliquiario in argento. Di fronte alla Chiesa di S. Marco Evangelista, c’è la fontana medievale di Sikelgaita dedicata alla moglie del Guiscardo, con le tre cariatidi: la Sikelgaita, la Virtù, e la Smorfiosa.