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Fossa (AQ)

Panoramica

Fossa è uno dei borghi più affascinanti dell’Aquilano, lo si intuisce già quando lo si vede comparire ai piedi della rupe del monte Circolo, “affossato” in una dolina ai margini della valle dell’Aterno. Se il paesaggio colpisce per la sua asprezza carsica, avvicinandosi al paese si scoprono monumenti che ne raccontano le stagioni di gloria, ben due, una medievale e una ancora più antica. Fossa è infatti l’erede di Aveia, che fu insediamento del popolo italico dei Vestini, municipio romano e poi sede vescovile fino al VI secolo, quando venne distrutta dai Longobardi. La sua importanza storica è testimoniata da una grande necropoli rinvenuta a circa 3 chilometri dall’abitato, sulla sponda opposta del fiume Aterno, con oltre 500 tombe deposte tra l’età del Bronzo e il I secolo a.C. Il paese risorse poco prima del ’200, attorno a un castello del quale sopravvivono il torrione e una piccola parte delle mura, e subito si arricchì di una chiesa di commovente bellezza, quella di S. Maria ad Cryptas. Semplice all’esterno, all’interno cela due eccezionali cicli di affreschi medievali e una cripta che probabilmente risale a culti pre-cristiani. La chiesa ha subito un lungo restauro, come molti edifici del paese colpito dal terremoto del 6 aprile 2009. Fanno parte della storia e del patrimonio culturale di Fossa anche due monumenti medievali che sorvegliano il paese dall’alto della falesia del monte Circolo, sebbene ufficialmente rientrino nel territorio di Ocre. Il primo è il convento di S. Angelo d’Ocre, anch’esso colpito dal terremoto e tuttora in restauro; il secondo è rappresentato dai resti del castello di Ocre, del XII-XIII secolo.

Fossa (AQ)
67020 Fossa AQ, Italia
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