Cascate del Verde, un salto di rara bellezza sull’Appennino
2 minuti
Uno spettacolo maestoso, alimentato da acque perenni che attraverso tre salti di 40, 90 e 30 metri precipitano per oltre 200 metri d’altezza prima di confluire nel sottostante fiume Sangro.
Qui, vi trovate immersi nei 287 ettari dell’area della Riserva Naturale Regionale Cascate del Verde, che grazie alla posizione delle cascate naturali e del microclima che si è creato intorno a esse rappresenta un patrimonio botanico unico per via dello sviluppo e della coesistenza di specie montane con elementi tipici della macchia mediterranea.
Tra ginestre e ginepri, sulle tracce di puzzole e volpi
Nelle profonde incisioni provocate dal torrente verde crescono rigogliosi il leccio e l’abete bianco. Lungo il corso del fiume, invece, si trovano in abbondanza specie igrofile come i salici. Le aree di pascolo sono coperte da ginestre, ginepri, prugnoli e numerose specie di orchidee.
Questa unicità si ritrova anche nella fauna che popola la Riserva. Nelle acque del fiume convivono il gambero di fiume, il granchio di fiume e la trota fario. Tra i mammiferi proliferano la puzzola e il gatto selvatico, anche se non è difficile scorgere qualche esemplare di tasso e volpe.
Molto ricca anche l’avifauna, legata all’ambiente acquatico. È facile ammirare il merlo acquaiolo e la ballerina gialla, presenti in un alto numero di esemplari. A nidificare nell’area sono anche la poiana, lo sparviere, il gufo comune, il falco pellegrino e il nibbio reale.
Itinerari fai da te o passeggiate a dorso d’asino
Le cascate naturali del Verde sono uno spettacolo da ammirare, ma l’intera riserva assicura ai visitatori tante ore di relax immersi nella natura. Il Centro Visite ospita un piccolo ristoro con informazioni sui percorsi da seguire e i punti più suggestivi da non perdere.
Due aree picnic sono situate in prossimità del parcheggio e a pochi minuti a piedi dal ristoro.
Da lì partono diversi percorsi da fare a piedi, ma ci sono anche associazioni che operano nella riserva proponendo passeggiate con asini nel bosco e nel vicino paese di Borrello.
Aperte tutto l’anno fino al tramonto
L’Oasi delle cascate del Verde è aperta tutto l’anno fino al tramonto. Potete raggiungere Borrello in auto sfruttando l’autostrada A14 Bologna-Bari fino all’uscita Val di Sangro al confine col Molise o l’autostrada Roma-Napoli fino a Caianello e seguendo le numerose indicazioni per Borrello e le cascate del Verde.
Le cascate naturali del Verde possono essere raggiunte anche in treno o in autobus. Il punto di riferimento è la stazione di Lanciano, dalla quale partono autobus di linea diretti a Borrello.