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Castello di Challant

Panoramica

Sulla sua roccia a strapiombo, alta sopra il corso dell’Evançon, lo straordinario cubo della fortezza cominciò a prendere forma verso il 1390 per iniziativa di Ébal de Challant (in italiano Ebalo o Ibleto), che era all’epoca governatore e capitano generale del Piemonte. Prima di allora erano comunque esistite qui le rovine di un edificio fortificato, e nella prima metà del ’500 il cubo sarebbe stato dotato da René de Challant (in italiano Renato) di una cinta muraria esterna.

Eccezionale per linearità e coerenza d’impianto oltre che per valore ambientale, il Castello è una delle espressioni più alte dell’architettura militare tardo-gotica. Ha muri spessi due metri e mezzo, grandi finestre gotiche, feritoie, e riscaldamento garantito da camini di dimensioni gigantesche.

Attorno al cortile, il corpo del castello è disposto ad anello su tre piani, collegati da un monumentale scalone in pietra impostato su archi rampanti. Al piano terreno si trovano due grandi saloni, uno dei quali sala d’armi, e la cucina, che è l’unico ambiente ad avere conservato la sua copertura originale. I locali al piano nobile, illuminati da bifore più ampie che negli altri piani, erano di residenza signorile. La sala da pranzo è collegata alla cucina da un passavivande.

Castello di Challant

11020 Challand-Saint-Victor AO, Italia

Chiama +390125945001
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