La Città della Domenica, il parco degli animali e delle fiabe
La Città della Domenica di Perugia è il primo parco divertimenti per la famiglia creato in Italia negli anni Cinquanta. Nei suoi 60 anni di attività ha fatto divertire intere generazioni. Si presenta ancora come un parco “di una volta”, è questo il suo fascino, pensato per i bambini, anche molto piccoli, che qui possono vedere animali nella natura e ritrovare gli ambienti fantasiosi delle fiabe più amate. Un luogo dove passare non solo una domenica, ma una giornata speciale in famiglia.
Un parco di divertimenti e di scoperta della natura
Il parco della Città della Domenica si trova a 6 chilometri dal centro di Perugia e si estende su 45 ettari di boschi di lecci, platani e querce. Fu creato alla fine degli anni Cinquanta da Mario Spagnoli, imprenditore perugino figlio della stilista Luisa Spagnoli. La località, che si chiamava Monte Pulito perché privo di vegetazione, è oggi una zona di verde rigoglioso dove vivono molti animali, alcuni in libertà, che si può visitare a piedi oppure a bordo di un trenino. All’inizio c’era solo un tiro al piattello, ma poi si è trasformato in un parco di attrazioni per i bambini e dagli anni Ottanta svolge anche un’azione di conservazione dell’ambiente e di educazione naturalistica.
Una giornata da favola
Una giornata alla Città della Domenica consente di immergersi nell’immaginario delle fiabe più amate dai bambini: c’è il villaggio di Pinocchio, la casa di Cappuccetto Rosso, la torre del mago Merlino, il bosco delle fate, il castello della Bella Addormentata, e naturalmente la casetta di Biancaneve. Non mancano attrazioni più dinamiche, come la pista del mini-kart, il Fort Apache, un villaggio indiano dove incontrare Orso Rosso, i mini-motoscafi, un maneggio, un labirinto, un cavallo di Troia dove entrare in massa o il missile in cima al quale si può vedere un magnifico panorama sulla città di Perugia e sulla campagna umbra.
Numerose le attività di animazione proposte ogni giorno a bambini e genitori: dalla caccia al tesoro ad un adventure game per salvare gli abitanti del parco. Emozionante lo spettacolo dei falconieri, per vedere da vicino splendidi rapaci addestrati come gufi, civette, poiane e aquile.
Tra le ultime attrazioni introdotte alla Città della Domenica c’è anche il Bosco Parlante, un percorso di 300 metri che insegna ai bambini ad ascoltare la natura. Ideato dall’artista bulgaro Kiril Cholakov, consente ai bambini di essere protagonisti di una storia in cui devono superare delle prove per diventare messaggeri degli alberi. Un’esperienza emozionante ed educativa, che insegna il valore del bosco come sistema di esseri viventi interconnessi.
Tanti animali in libertà
Nel bosco di Città della Domenica tanti animali vivono in libertà. Lungo i sentieri si possono avvistare mammiferi e uccelli comuni del continente europeo, ma anche specie esotiche che si sono ambientate nel clima dell’Italia centrale. Tra loro, la mascotte del parco, l’asinello dell’Asinara, dal mantello bianco, che si è salvato dall’estinzione grazie all’impegno della Città della Domenica, in collaborazione con la Facoltà di veterinaria dell’Università di Perugia.
Salendo sul monte, in direzione del missile, troverete l’itinerario faunistico dov’è possibile incontrare canguri, renne, struzzi, yak, lama, lepri della Patagonia, dromedari, bufali africano e, tra gli uccelli, la civetta delle nevi. Ma gli animali presenti nel parco sono tantissimi, dal coniglio, nano o gigante, a galline, oche, tortore, cigni, pavoni, gru, cicogne, pappagalli Ara, il bisonte americano, il muflone africano, lama, antilopi.
All’uscita del parco, all’interno della Torre di Darwin, troverete un rettilario con gli habitat per alligatori, caimani, serpenti velenosi e giganti.