Panoramica
Il palazzo pubblico di Siena venne eretto tra il 1297 e il 1310 a simbolo dell’indipendenza e del potere economico dell’oligarchia senese e, con la sua facciata lunga 60 metri sormontata dall’altissima Torre del Mangia, c’è da credere che suscitasse l’effetto desiderato. All’epoca la città era al culmine delle sue fortune e in rapida evoluzione, con diversi cantieri aperti tutt’intorno: all’interno del palazzo pubblico, nella Sala dei Nove, il grandioso ciclo affreschi di Ambrogio Lorenzetti intitolato “Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo”, databile al 1338-39, raffigura proprio quello splendido momento storico in cui Siena era una metropoli internazionale.
Tuttora sede del Comune, il palazzo pubblico di Siena è il più antico in Italia ad aver sempre mantenuto la stessa funzione. Una parte dell’edificio ospita il Museo civico con le opere che all’epoca vennero commissionate per impreziosirne gli interni.
Alta 88 metri, la Torre del Mangia deve il nome all’appellativo dell’esoso campanaro Giovanni di Duccio che i senesi chiamavano “il Mangiaguadagni”. La fatica della salita dei 400 gradini che portano alla vetta è ricompensata dal vertiginoso panorama sulla città, sulla mole del Duomo e su S. Domenico.