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Alcara Li Fusi

Panoramica

Posta sulle pendici dei Nebrodi in provincia di Messina, in un punto strategico sulla vallata del Torrente Rosmarino, Alcara li Fusi (in siciliano Larcara) è un centro antichissimo che venne conteso nei secoli da Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Angioini, Spagnoli e Borboni

Secondo la tradizione locale l'attuale borgo nacque in seguito al progressivo abbandono di insediamenti posti più a monte, mentre il primo documento che fa riferimento all’abitato è del 1096. 

Nel 1812 prese il nome di Alcara "Li Fusi" in quanto centro di produzione dei fusi adoperati per la filatura e per distinguerlo dal borgo di Lercara Friddi.

Il vasto territorio di Alcara, ora abbastanza disabitato, ma in passato interessato da un insediamento sparso legato all'agricoltura ed alla pastorizia è ricco di attrazioni naturalistiche e storiche. 

Da visitare nel centro storico, oltre ai resti di una delle torri del Castello, la Chiesa Madre, d'epoca bizantina, la Chiesa di San Pantaleone, la Fontana Abate, con annesso lavatoio, il ponte in pietra sul fiume Rosmarino, ed infine la Grotta del Lauro e le Rocche del Crasto.

A circa 2,5 Km dal centro abitato sorge il Santuario dell’Eremo di San Nicolò Politi. Costruito alla fine del medioevo inglobando la grotta dove il Santo Patrono di Alcara visse dal 1137 fino alla morte, avvenuta il 17 agosto del 1167, affascina il visitatore per la sua semplicità e austerità.

Alcara Li Fusi

98070 Alcara Li Fusi ME, Italia

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