Alghero è mare spiagge e sole, la piccola “capitale” della Riviera del Corallo, e cioè di 90 splendidi chilometri di costa all’estremità nord-occidentale della Sardegna. Ma è anche storia e tradizioni particolarissime: la chiamano “piccola Barcellona” per la forte influenza che qui ha esercitato la dominazione catalana, una cultura ancora presente nel dialetto e nella gastronomia. Il centro storico è tutto stradine acciottolate, case colorate e antiche chiese, protette da possenti mura sul lato del mare. Furono costruite nel medioevo e rifatte nel ’500: le torri, storici punti di osservazione, offrono belle viste panoramiche, su tutte quelle di Porta Terra e S. Giovanni. Sui bastioni si sviluppa un tratto della passeggiata lungomare, perfetta per lo struscio e il relax, con caffè e ristoranti che servono specialità locali, su tutte la famosa aragosta alla catalana. Le spiagge sono incantevoli. Spiccano sulla costa a nord dell’abitato quelle di Maria Pia, una lunghissima distesa di sabbia e acque cristalline, Le Bombarde, perfetta per famiglie ma anche per gli appassionati di surf, e Mugoni, due chilometri di sabbia ocra e un mare di smeraldo. La costa è protetta dall’area marina di Capo Caccia-Isola Piana, che comprende spettacolari falesie e tesori geologici come la Grotta di Nettuno, e dal parco naturale regionale di Porto Conte, che si estende anche nell’entroterra. Il territorio di Alghero conserva numerosi siti archeologici, come il complesso nuragico di Palmavera e la necropoli di Anghelu Ruju, che testimoniano la lunga storia del popolamento dell’isola. Tra gli edifici religiosi spiccano la cattedrale di S. Maria (XVI secolo) e la chiesa di S. Michele, famosa per la caratteristica cupola in maiolica colorata. Alghero è anche rinomata per la lavorazione del corallo rosso (si spiega così il nome di “riviera del Corallo” attribuito a questo tratto di costa), che gli artigiani locali trasformano in gioielli e opere d’arte. venti culturali e festival animano la città durante tutto l’anno: su tutte, i riti della Settimana Santa e il Cap d’Any de l’Alguer, “capodanno di Alghero”, in realtà una lunga serie di spettacoli e divertimenti che si protrae per un mese.